Agrigento
Caos sulla Open Arms: migranti si tuffano in mare Patronaggio a Lampedusa: «Situazione esplosiva»
Lampedusa (Agrigento) – «La situazione è esplosiva, devo riportare la calma e fare in modo che nessuno si faccia male». Lo ha detto il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, arrivato a Lampedusa in elicottero per monitorare da vicino l’evolversi della situazione Open Arms. “L’impegno e l’attenzione sono massimi per l’incolumità delle persone, ha concluso il magistrato.
Intanto dalla nave della Ong spagnola, in mare da settimane per il divieto del Viminale di far sbarcare i migranti in Italia, i migranti, a più riprese, da questa mattina si stanno gettando in mare.
Ad assistere alla scena dei naufraghi che si sono gettati dalla Open Arms per tentare di raggiungere la riva tra le onde rischiando di annegare (sono stati soccorsi e salvati dalla Guardia Costiera) c’erano alcuni turisti. I bagnanti si sono precipitati dalle spiaggette vicine per riprendere quei momenti di tensione con i telefonini dal costone di Cala Francese, a una ventina di metri dal livello del mare da dove si vede bene la nave della Ong spagnola che dista appena 800 metri. Momenti di grande tensione con i mezzi della guardia costiera e della finanza in azione per salvare i naufraghi che indossavano giubbotti salvagente ma il mare era ed è molto agitato. I turisti hanno seguito le fasi del salvataggio, tra loro anche alcuni ragazzini.
«Stiamo lavorando ancora in queste ore per sbloccare al più presto la situazione della Open Arms. Ho avuto proprio poco fa una interlocuzione con la Spagna e attendo che il governo spagnolo risponda alla nostra richiesta facendo tutto ciò che è necessario per fermare la Ong». Lo afferma il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, in un post su Facebook. «Auspico che lo faccia al più presto, nelle prossime ore, – aggiunge – perché la situazione a bordo della Open Arms è diventata insostenibile: per le donne e gli uomini a bordo ormai da 19 giorni, e per l’Italia che deve gestire la situazione da sola». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA