Enna
Enna, ecco il progetto del nuovo studentato: edificio a 9 piani con 234 posti letto
ENNA – La Kore di Enna punta sulla residenzialità degli studenti e su un ruolo attivo anche nella riqualificazione dei luoghi in cui esiste. Per questo è già pronto il progetto per un nuovo studentato che sorgerà nell’area del quadrivio di Enna bassa, dove oggi si trova la chiesa vecchia di Sant’Anna.
Il suolo su cui verrà edificata la nuova struttura studentesca da 9 piani che ospiterà 234 posti letto è già da tempo di proprietà dell’ateneo. Un progetto importante che raddoppierà in breve tempo la disponibilità di alloggi destinati agli studenti. Come sottolineato ieri mattina durante la presentazione ufficiale del progetto dal presidente dell’Università Kore di Enna, Cataldo Salerno «l’ateneo ennese ha un alto tasso di studenti provenienti da fuori provincia. Solo uno studente su 5 è ennese. È indispensabile lavorare sulla residenzialità degli studenti per garantire loro servizi e qualità della vita ottimali».
Il progetto predefinitivo grazie ad un bando ministeriale per cui concorre potrà accedere al finanziamento del 45% del totale. La struttura costerà complessivamente 17 milioni di euro. Un lavoro di squadra straordinario quello alla base della nuova residenza studentesca che mette insieme il lavoro realizzato dalla facoltà ingegneria alcuni anni fa che prevedeva inizialmente una sorta di grattacielo che è stato poi rimodulato nella sua struttura anche da architetti locali come Maurizio Severino. Al progetto ha lavorato anche un nome di rilievo nel panorama dell’architettura, Gianluca Peluffo. La realizzazione della nuova struttura prevede una forte sinergia con il comune di Enna, che ha già portato ad importati risultati come per la biblioteca di ateneo.
Il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro ha sottolineato ieri durante la presentazione del progetto come il rapporto di stretta collaborazione con la Kore porterà presto alla firma di un protocollo d’intesa per iniziative comuni.
Dipietro ha anche ribadito l’impegno a portare «almeno una facoltà a Enna alta». Una scelta vista come «una delle soluzioni applicabili in tempi brevi per riportare vitalità anche in centro». Come spiegato dall’architetto Peluffo ieri mattina una delle parole chiave del progetto è “Fondativo”. «Fondativo – ha detto – da due punti di vista. Il primo riguarda le caratteristiche architettoniche, con uno stile contemporaneo ma con immaginario molto espressivo, e con colori legato al contesto. Il secondo riguarda il volume. Pur essendo un edificio da 9 piani sarà comunque snello, espressivo e altamente funzionale». Le caratteristiche della struttura sono state illustrate dall’architetto Severino «lo studentato dovrà avere una interazione continua con l’esterno. Oltre ai 234 posti letto avrà un auditorium da 240 posti, spazi per lo studio e per un bar ed è previsto il doppio ingresso per i due livelli di strada. Sale studio ad ogni piano e spazi condivisibili. Nel percorso di rigenerazione urbana di Enna bassa contiamo che questo edificio possa esserne un momento importante contribuendo a realizzare qualcosa di simbolico per il luogo in cui nascerà dandogli identità e rendendola facilmente riconoscibile. E’ previsto anche uno spazio verde con un elemento simbolo che sarà una fontana. Previsto anche un piano per portatori handicap ed uffici amministrativi. Ogni piano ospiterà 37 posti letto divisi in stanze doppie dotate di servizi igienici. Le stanze saranno dotate di balcone e l’edificio sarà realizzerò con tecnologia a risparmio energetico che prevede anche l’uso del fotovoltaico che renderà l’edificio autosufficiente in classe A».
Tra gli obiettivi della Kore, come ribadito dal rettore Gianni Puglisi c’è anche quello di «favorire lo sviluppo urbano della città. Questo progetto, come quello della biblioteca e dei laboratori nasce nella logica di integrare la città con l’università migliorando la qualità della vita complessiva. La presenza dell’ateneo ennese sul territorio fa si che anche da fuori da questi confini si possa di essere interessati ad Enna anche per la qualità della vita oltre che per la qualità dei corsi di laurea presenti nell’offerta formativa. Strumenti a disposizione di chi vive, studia e fa ricerca ad Enna».
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