ROMA, 21 AGO – L’ombra del Vesuvio si allunga fino al Lido. Una Napoli contemporanea che guarda dentro i suoi mali, persino in qualche caso ci scherza su in maniera grottesca, una Napoli in cerca di riscatto, unica nel suo concentrato di meraviglie e dolori si offre, cercando di smarcarsi dagli stereotipi, alla Mostra del cinema di Venezia. Tra concorso, fuori concorso, Orizzonti, Settimana della Critica, Cinema nel giardino e Venice Days sono almeno sette i film che la raccontano a Venezia 74. Il percorso partenopeo comincia dal concorso per il Leone d’oro: AMMORE E MALAVITA dei Manetti Bros e prosegue fuori concorso con IL SIGNOR ROTPETER di Antonionetta De Lillo. A Orizzonti GATTA CENERENTOLA di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone. Alla Settimana della critica IL CRATERE di Silvia Luzi e Luca Bellino e in chiusura VELENO di Diego Olivares. Nel Cinema in giardino Bruno Oliviero porta NATO A CASAL DI PRINCIPE e alle Giornate degli Autori L’EQUILIBRIO di Vincenzo Marra girato a Ponticelli.