Catania – Una furbata messa in opera da qualcuno è rappresentata da colui che ha occupato, presumo abusivamente il terreno comunale raffigurato nelle foto che vi invio in allegato. Detto ciò a me non importa che qualche amico degli amici favorisca tale abuso, ma poiché è interesse comune, per il decoro della città, che sia rimosso l’obbrobrio delle lamiere di cantiere, in quanto il fine lavori del cantiere che, inizialmente doveva realizzare una palestra e dopo trasformatasi in civile abitazione, risale a qualche anno fa, segnalo quanto già esposto.

Pretendo che qualche lestofante del Comune faccia realizzare il marciapiede di raccordo alle lamiere già citate che consenta a noi, abitanti di via Generale Ameglio, di poterci recare a piedi in via Armando Diaz o al viale Mario Rapisarda senza rischiare di essere investiti da qualche macchina avente la visuale costruita dalle lamiere poste in essere. La visione chiara della situazione potete verificare su Google Eart. L’obbrobrio rimarrà, se non si provvederà a rimuoverlo, per i prossimi 60 anni. Terreno comunale.

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