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Serie “Caos”, ultimo round (si spera…) mercoledì al Tar del Lazio
La speranza è l’ultima a morire, e quindi anche al Catania rimasto impantanato nel caos voluto da certi squallidi personaggi che agiscono dietro le quinte, non resta che aspettare cosa deciderà il Tar del Lazio nell’udienza fissata per il 26 settembre e poi giocarsi le ultime carte e sperare nella giustizia sportiva. Nell’immediato non sembrano esserci altre vie d’uscita, ormai – Giorgetti l’altro giorno è stato fin troppo chiaro nell’intervista rilasciata al nostro giornale – bisogna aspettare il verdetto della magistratura. Del resto quello che il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo Sport ci aveva detto giovedì pomeriggio, lo ha ripetuto ieri anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che peraltro non si è mai mostrato seriamente interessato e ha preso sottogamba la questione non “vigilando” , un nodo ripescaggi che è diventato una barzelletta vera e propria di cui si sono occupati anche i quotidiani di altre Paesi.
Ieri – meglio tardi che mai… ma è sua abitudine – il presidente Malagò ha dichiarato all’Ansa quel che già sapevamo proprio grazie alla disponibilità del sottosegretario di Stato, Giorgetti: «La giustizia sportiva che ovviamente deve essere equa e responsabile – queste le parole dopo aver parlato con il Sottosegretario di Stato – ha una prerogativa che è assolutamente indispensabile ed è la velocità. In questo caso la velocità non c’è stata e ha creato tutta una serie di problemi che sono sotto gli occhi di tutti» Con questa frase Malagò ha commentato a Rimini – dove ieri si trovava per l’inaugurazione della Casa del Volley – il caos scatenatosi in seguito alle richieste dei possibili ripescaggi che ha portato alla confusione totale.
«Mi sembra – ha osservato Malagò – che il 26 settembre prossimo ci sia un pronunciamento definitivo del Tar sulla questione e, quindi, a questo punto in un senso o nell’altro, la situazione sarà chiarita. In questi giorni ne ho parlato a lungo con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti e condividiamo in pieno che quanto è accaduto quest’estate non debba più accadere, nel senso che situazioni come queste non accadano più».
Insomma nulla di nuovo ma ormai abbiamo l’impressione e la quasi certezza che il governò non interverrà direttamente sulla questione. «Casi simili – ha spiegato lo stesso Malagò – non ne dovranno più accadere». Il club rossazzurro fra l’altro già a metà agosto aveva chiesto a Giorgetti d’intervenire ma non ha mai avuto una risposta.
LA SQUADRA CONTINUA AD ALLENARSI. Catania in campo ieri pomeriggio, a Torre del Grifo: dopo il riscaldamento, una nuova sfida in famiglia. Nel corso dei novanta minuti di gioco, suddivisi in due tempi da quarantacinque minuti, realizzati quattro reti: hanno centrato il bersaglio Marotta, Bonaccorsi, Curiale e Alessio Rizzo. Sabato e domenica, rossazzurri a riposo. Lunedì, alle ore 16.30, ci sarà il primo allenamento dell’ultima settimana di settembre.
SOLIDARIETA’ A TORRE DELGRIFO. Inclusione sociale sin dalla prima accoglienza: Aic Onlus e Unicef saranno insieme per un campus davvero speciale a Torre del Grifo Village dal 24 al 28 settembre. Martedì alle ore 12 in Sala Congressi si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del progetto. Si tratta di un un percorso sportivo-educativo di cinque giorni che coinvolgerà 50 minori (tra stranieri non accompagnati e ragazzi del territorio). Il Catania ha anche un cuore grande.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA