Catania
Il Prg di Catania è un pezzo da museo, al via l’iter per il nuovo Piano
CATANIA – Entro 100 giorni l’Amministrazione comunale di Catania presenterà al Consiglio comunale le linee guida del nuovo Prg, direttive generali per redigere lo schema di massima e lo strumento urbanistico a cinquant’anni da quello redatto da Piccinato. Lo ha annunciato oggi il sindaco Salvo Pogliese insieme con il progettista incaricato prof. Paolo La Greca alla presenza, tra gli altri, del presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione, di quello della commissione consiliare urbanistica Manfredi Zammataro, dei dirigenti comunali dell’Urbanistica Biagio Bisignani e Rosanna Pelleriti e di numerosi rappresentanti di ordini professionali, forze sociali datoriali e categorie professionali.
«La revisione del Prg – ha detto Pogliese – è un impegno preciso della nostra Amministrazione che avevo assunto come prioritario, insieme ad altri durante la campagna elettorale perché quello vigente è assolutamente inadeguato. Ho atteso che si completasse l’iter di costituzione degli organi consiliari per annunciare il formale avvio del processo di pianificazione urbanistica della nostra città, che impegna in primo luogo il consiglio comunale a cui spettano le decisioni fondamentale per l’assetto del territorio». «Andremo velocemente – ha aggiunto – sentendo e facendo partecipare tutti gli attori perché Catania non può ancora aspettare e già entro quest’anno adotteremo le direttive generali».
Pogliese ha citato una sentenza del Cga che ha statuito il dovere del Comune di Catania di «colmare questo vuoto di pianificazione attraverso una revisione dello strumento urbanistico. «Lo realizzeremo presto e bene – ha sottolineato – grazie anche al contributo di uno dei massimi esperti nazionale di architettura quale è la Greca perché dobbiamo restituire uno sviluppo armonico alla città secondo criteri di sostenibilità e di rigenerazione in una cornice perequativa. Ripartiamo da quel lavoro enorme di analisi e studi condotti nel 2012 per la proposta del Piano perché contiamo di chiudere tutto l’iter in un paio di anni».
In effetti il Prg di Catania è un vero e proprio pezzo da museo. Il capoluogo etneo ha un Piano regolatore approvato nel 1962, il Piano Piccinato, che è entrato in vigore nel 1969. Stiamo parlando – come detto – di quasi 50 anni fa, con una città profondamente mutata. Oggi però questo documento è scaduto da tempo e la seconda città dell’isola è inadempiente e in violazione delle leggi vigenti.
In effetti le amministrazioni che da allora si sono succedute nel tempo hanno cercato, nel quinquennio a loro disposizione, di correggere questa anomalia, frutto di interessi, prese di posizione, e resistenze. Dal primo Bianco a Scapagnini, da Stancanelli al secondo Bianco, ci hanno provato in tanti, ma hanno miseramente fallito. Ci riuscirà questa amministrazione?COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA