Agrigento
Agrigento, il Comune lo riprende mentre abbandona rifiuti e lo sporcaccione denuncia il sindaco
Un avviso di conclusione delle indagini sarebbe stato notificato al Sindaco di Agrigento e al comandante della Polizia Municipale della città dei Templi dopo la denuncia di un agrigentino che sarebbe stato colto in flagranza dalle telecamere mentre smaltiva irregolarmente alcuni rifiuti nella zona di Fondacazzo. La notizia è stato riportata dal Giornale di Sicilia.
L’agrigentino, nonostante volto coperto e targa nascosta, si è sentito diffamato per la messa online delle immagini e da qui la denuncia verso il Comune.
L’uomo (le cui generalità ovviamente non sono pubbliche, ma paradossalmente lo diventeranno in caso di processo), ad ogni modo, pare non contesti la multa, quanto piuttosto la divulgazione da parte del Comune sui social e alla stampa dei video in cui lo stesso era ripreso. “Fa sorridere pensare che tra i tanti problemi che deve affrontare il sindaco, tutti i giorni, debba anche difendersi da un’accusa simile di un cittadino di un altro Comune che, senza scrupoli, ha gettato il suo sacchetto di rifiuti ad Agrigento – ha dichiarato, ieri ad AgrigentoNotizie, il sindaco Lillo Firetto – . È curioso che si senta leso nella sua persona e che si esponga oggi ancor di più al pubblico giudizio, dovendo entrare nel merito di un fatto incontestabile che lo ritrae quale lanciatore di rifiuti. Non ci lasceremo scoraggiare – ha aggiunto il sindaco della città dei Templi – . Andremo ancora a rovistare tra i rifiuti e a dare la ‘caccia’ agli incivili. Continueremo a piazzare le telecamere per beccarli e sanzionarli. Il danno di immagine che fanno alla città – ha concluso Lillo Firetto – è gravissimo. La lotta agli atti di inciviltà procede senza il minimo arretramento – ha ribadito il capo dell’amministrazione della città dei Templi – sia con appostamenti, sia rovistando tra i rifiuti, sia con telecamere itineranti. Sono al fianco del comandante della polizia municipale”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA