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I Soldi Spicci, una coppia comica da un milione di follower sui social

Di Simone Russo |

Venticinque anni lui, 28 lei. Due comici che non sono delle semplici web-star, ma due artisti con alle spalle gli studi al laboratorio comico e alla scuola di attori tra Roma e Milano. Claudio è anche autore di testi comici, ideatore e conduttore di laboratori comici e suona diversi strumenti musicali. Annandrea, laureata in lingue e culture moderne, è stata anche docente di recitazione per bambini a Palermo e docente di recitazione per adulti all’University of Roscoe and Gladstone di Liverpool. Dalla loro unione artistica sono nati i Soldi Spicci.

«Abbiamo scelto questo nome – spiegano – perché i soldi spicci sono piccole monete e un po’ ci rappresentano, però fanno un grande scruscio». E il rumore lo hanno fatto. Giorno dopo giorno hanno conquistato il popolo del web.

Cosa si prova a raggiungere un traguardo così importante?

«È un numero che neanche c’è lo saremmo aspettati – si meraviglia ancora Annandrea – non riesco ad immaginare quanto siano un milione di persone. È un numero che concretamente non si riesce ad immaginare».

«Anche un po’ di responsabilità comincia ad intervenire – aggiunge Claudio – pensare che quando pubblichiamo qualcosa abbiamo un milione di persone che ci segue è importante. Siamo quanto tutta Palermo. Siamo tre volte Catania. La cosa che ci dispiace è che probabilmente non potremmo mai vederli tutti insieme. Sarebbe fantastico riempire una piazza con un milione di fan».

Come festeggerete questo risultato?

«Domani (oggi, per chi legge nda) intorno alle ore 15 faremo una diretta Facebook dove all’interno ci saranno tanti amici che ci hanno inviato il proprio video di auguri. Ci saranno Alessandro Siani, Ficarra & Picone, i ragazzi de “Il Volo” e tantissimi altri. Sarà una video diretta dove ci saluteranno tanti amici. Poi stiamo preparando una canzone che vorremmo fare uscire per festeggiare il milione che si intitola Ma chi minchia siete?».

In attesa di ascoltarla ufficialmente sulla vostra pagina, cosa potete anticiparci?

«La stiamo scrivendo in questo istante. Sicuramente si parlerà della cosa che ci capita più comunemente. Nonostante abbiamo tutti questi numeri e tante dimostrazioni di affetto e stima da parte del nostro pubblico, se non finiamo alla Rai per i nostri genitori e per i nostri nonni, non siamo nessuno».

A chi vi sentite di dire “grazie” per questo milione?

«Prima di tutto alla nostra testa che non ci ha mai abbandonato e alle nostre idee che ci hanno sempre accompagnato. Poi un grazie va a tutto il nostro gruppo di lavoro che ci ha sempre seguiti e sostenuti. ».

Il vostro ultimo video dal titolo “Un freddo al Sud” ha superato ogni record. In soli cinque giorni avete ottenuto 71 mila like, quasi 5mila commenti, 47mila condivisioni e quasi 3milioni di visualizzazioni. Com’è nata l’idea di realizzarlo?

«Dovevamo girare questo video due giorni prima di quando è stato girato, ma Annandrea era bloccata a casa a causa della neve. La vita che ti spiega come nascono i video. Veramente morivamo dal freddo. È stata una cosa divertentissima perché la settimana scorsa avevamo circa 984mila fan su Facebook e prevedevamo di arrivare al milione il prossimo mese di febbraio. Questo video è andato talmente tanto bene che ci sta facendo fare le cose di fretta per organizzare i festeggiamenti. È esploso in modo incredibile. Abbiamo raggiunto 20mila like in una settimana. Incredibile ma vero. Da quel giorno non abbiamo più pubblicato nulla per paura che il milione arrivasse ancora prima e non avremmo veramente avuto il tempo di organizzarci».

Proprio in questi giorni avete finito di girare il vostro primo film che uscirà nei prossimi mesi nelle sale cinematografiche. La location è stata Castelbuono in provincia di Palermo e il progetto cinematografico è realizzato dalla Run Film per Cattleya Lab e la factory è creata da Alessandro Siani e Riccardo Tozzi. Che emozione avete provato sul set?

«Dopo un bel percorso fatto con tutta la nostra squadra, arrivare su un set dove sei guidato e coccolato da delle persone che fanno di questo mestiere la propria vita è veramente bello. È un modo straordinario di sentirsi anche gratificati del proprio lavoro. Ti rendi conto che ci siamo arrivati e riesci a godere anche di tutto quello che ruota intorno. Sul set abbiamo sempre cercato di apprendere e rubare quante più informazioni possibili da chi ci stava vicino. È stata una delle esperienze più belle della nostra vita. Il film è una commedia brillante e il titolo non è ancora ufficiale. Siamo stati diretti da Mimmo Esposito, anche lui al debutto dietro la macchina da presa».

Progetti imminenti?

«Quest’anno in virtù del raggiungimento del milione di fan, faremo un tour italiano nei teatri che si chiamerà One Milion Tour. Un modo per dire grazie a chi ha messo il proprio like. È bello poter incontrare in giro per l’Italia tutta questa famiglia allargata che ogni giorno ci segue e ci sostiene sul web. Un momento bello per divertirci tutti insieme».

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