Catania
Catania, sigilli a un altro centro massaggi “hard”: è il terzo in tre giorni
CATANIA – Chiuso a Catania un altro centro massaggi a luci rosse. Stavolta a Picanello. E’ il terzo finto centro benessere che viene chiuso in città negli ultimi tre giorni. Ieri è stata la volta di un vero e proprio centro “fantasma”, nel senso che era totalmente sconosciuto alle autorità e non aveva alcun tipo di autorizzazione. Ma il continuo via vai di persone in quello stabile nel rione di Picanello aveva insospettito gli investigatori del commissariato di polizia Borgo Ognina che – dopo aver accertato che le massaggiatrici fornivano in realtà delle vere e proprie prestazioni sessuali ai numerosi clienti – ieri hanno deciso di intervenire facendo irruzione nel centro.
La polizia ha denunciato e indagato in stato di libertà la titolare del centro massaggi per il reato di sfruttamento della prostituzione e ha proceduto al sequestro dell’immobile.
Quando sono entrati nel centro massaggi, gli agenti hanno trovato massaggiatrici che offrivano le loro prestazioni extra e alcuni clienti che sono rimasti sorpresi dal blitz. Uno di questi ha cercato di scappare e quando è stata bloccato ha inveito contro gli agenti, tanto che alla fine è stato denunciato per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale.
Le ragazze che lavoravano nel centro non avevano nessun tipo di contratto e nemmeno erano in possesso di titoli professionali per svolgere l’attività di massaggiatrici, che comunque era una copertura. Le ragazze hanno riferito tra l’altro di essere sottopagate dalla titolare del centro che come detto era privo di qualsiasi autorizzazione. Gli uomini del commissariato Borgo Ognina hanno riscontrato anche delle criticità in materia di salubrità e sicurezza sui luoghi di lavoro, subito comunicate alle competenti autorità.
Venerdì era stato invece sequestrato un centro benessere in via De Felice gestito da una donna cinese che offriva ai clienti tutti i comfort: dalla pillolina blu all’arpista che suonava note suadenti durante la prestazione. Mercoledì invece i sigilli erano stati apposti al centro “Beuty e Relax” di via Quieta dove la particolarità era la doppia prestazione scontata: mentre un massaggiatrice costava 60 euro per averne due ne bastavano 100.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA