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Giuseppe Raciti la “stella” ai piedi dell’Etna: «Un sogno che si avvera»
Piacenza – È stanchissimo Giuseppe Raciti, ma non così tanto da non trovare il tempo per esprimere la sua gioia per la stella Michelin appena cucita sulla sua giacca.
«Un’emozione grandissima, un sogno che è diventato realtà, una cosa bellissima che non tutti possono comprendere – dice -. La dedico a tutti, innanzitutto a mia moglie Roberta, lei è stata la prima a crederci e mi ha sempre sostenuto in questi anni, è veramente una donna meravigliosa. La dedico a mio figlio Mattia e all’altra piccola in arrivo a febbraio.
«Poi, ringrazio tantissimo la mia brigata di cucina, Rosita, Marco, Bruno, Giuseppe, i lavapiatti, tutti, sono veramente fantastici, sono con me da tanto tempo e la stella è anche loro. Ringrazio la “sala”, il maître Giuseppe Romeo, Daniele Forzisi, tutti i ragazzi che lavorano in sala, Giulia per le colazioni e tantissimi altri… Un grazie alla proprietà, Carla Maugeri, Renato Maugeri, per avermi sempre sostenuto e un ringraziament particolare Federica Eccel, che mi ha sempre seguito per quanto riguarda la parte della comunicazione. Ognuno di loro mi ha dato una mano per arrivare a provare questa bellissima soddisfazione, è un sacrificio che abbiamo fatto tutti, se non fosse stato per loro io non sarei stato nessuno».
«Sono orgoglioso e sono contento perché la Sicilia sta crescendo soprattutto la parte orientale e speriamo il prossimo hanno di festeggiare altre stelle. In Sicilia abbiamo tutto, i prodotti, la creatività, possiamo aspirare ad essere i migliori».
34 anni, é nato ad Acireale ma vive a Piedimonte Etneo. Sposato con Roberta, cuoca anche lei, un figlio (e un altro in arrivo) è l’executive chef del «Zash country boutique hotel» di Riposto dal 2014.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA