Catania
Tentata concussione, rinvio a giudizio per ex assessore comune di Catania Girlando
CATANIA – Il Gup di Catania, Simona Ragazzi ha rinviato a giudizio l’ex assessore al Bilancio del Comune del capoluogo, Giuseppe Girlando, per tentata concussione aggravata. La prima udienza del processo è stata fissata per il 6 dicembre davanti alla terza sezione penale del Tribunale. Nel procedimento sono presenti come parti civili Gianluca Chirieleson, dalla cui denuncia è partita l’inchiesta, Maria Cristina Ferranti, in qualità di socia al 41% della Simei, e anche la società con il suo curatore fallimentare Gaetano Cocuzza. Il Gup ha disposto anche la presenza del Comune come responsabile civile, rigettando la richiesta avanzata dall’avvocatura comunale di escluderlo.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore Carmelo Zuccaro e dal dal sostituto Fabio Regolo, è stata avviata dopo la denuncia di Chirieleson, rappresentante della Simei che aveva in corso una transazione con il Comune per circa 4 milioni di euro e che, secondo l’accusa, avrebbe subito la minaccia di «promettere la propria indebita intercessione nei confronti» di un consigliere dell’opposizione per «non fargli ostacolare l’approvazione da parte del Consiglio comunale della delibera di Giunta su ‘Sostarè», avanzata dall’allora assessore Girlando. L’evento non si sarebbe verificato per «la resistenza della persona offesa» che avrebbe subito «un danno patrimoniale di rilevante gravità consistito nell’ammontare della transazione non stipulata», pari a quasi 4 milioni di euro. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA