Politica
Arresto De Luca, per la prima volta Ars potrebbe insediarsi con deputato in meno
PALERMO – Comincia con un caso che non ha precedenti la XVII legislatura all’Assemblea siciliana: l’arresto di Cateno De Luca (Udc), eletto deputato regionale il 6 novembre ma non ancora proclamato così come gli altri neo onorevoli. Al netto delle procedure di verifica da parte degli uffici elettorali sugli eletti, il nuovo Parlamento dovrebbe insediarsi tra circa un mese: se De Luca dovesse essere in quella data ancora detenuto, l’Ars si insedierà con 69 deputati su 70.
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Dunque, si procederà all’elezione dell’ufficio di presidenza del Parlamento e delle commissioni. L’Ars prenderà atto del caso De Luca, e lo farà attraverso la commissione verifica poteri, quando riceverà formale comunicazione da parte del commissario dello Stato, l’ufficio al quale la Presidenza del Cdm inoltrerà il provvedimento di sospensione del deputato arrestato, dopo avere acquisito il provvedimento giudiziario dal Tribunale di Messina. A De Luca subentrerà il primo dei non eletti nella lista dell’Udc, Danilo Lo Giudice. De Luca riprenderà il suo posto solo nel caso sia rimesso in libertà. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA