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Catania, Pogliese sindaco al primo turno. Bianco gli rivolge «un augurio di buon lavoro»

Di Redazione |

CATANIA – Regge a Catania il “patto dell’arancino” siglato nel novembre scorso nel capoluogo etneo tra tutto il centrodestra che ha portato alle scorse regionali all’elezione di Nello Musumeci a governatore della Sicilia. L’alleanza compatta dello schieramento sceso in campo per sostenere Salvo Pogliese è risultata nuovamente vincente. E lo ha riconosciuto innanzitutto il sindaco uscente, Enzo Bianco del Pd. A scrutinio ultimato, Salvo Pogliese ha ottenuto 69.029 preferenze pari al 52,30 per cento. Per Enzo Bianco, invece, 34.858 voti pari al 26,41 per cento. 

Si «profila un successo del candidato del centrodestra», aveva detto l’uscente Enzo Bianco questa mattina, per poi aggiungere: all’eurodeputato di Forza Italia Salvo Pogliese «rivolgo un sincero augurio di buon lavoro, con la speranza che non sia disperso quanto fatto in questi anni per la città ed i frutti che esso darà». «Ho conseguito – aveva proseguito il sindaco uscente – un risultato significativo, guadagnando circa 20 punti rispetto al dato del Pd alle ultime elezioni politiche e circa 15 rispetto alle regionali. Ma non è bastato. Ho la soddisfazione che tanti catanesi, che non sono elettori del centro sinistra, hanno apprezzato il lavoro da noi svolto»

Il nuovo sindaco di Catania, Salvo Pogliese, ha invece sottolineato come a Catania il centrodestra abbia conseguito «un risultato eccezionale», riscuotendo «consenso in tutti i quartieri della città». L’eurodeputato di Fi ha quindi aggiunto: «Confidavamo in un risultato importante, ma non pensavamo di potere doppiare il sindaco uscente: è un grande attestato di stima e spero di esserne all’altezza. Si percepiva forte in città l’esigenza di voltare pagina e di un rinnovamento vero. Occorre ricostruire Catania in un momento peraltro molto difficile». Pogliese ha poi ricordato che è «in politica da 32 anni» e di averla «sempre fatta con grande passione e coerenza» e che «questo è stato riconosciuto e premiato dai catanesi». «Sono stato molto combattuto sull’opportunità di questa candidatura – ha ammesso infine Pogliese – alla fine ho deciso di fare questa scelta d’amore per Catania. Sono orgoglioso di averla fatta e credo che i catanesi l’abbiano apprezzata».

Sempre Pogliese, ha sottolineato che «Il centrodestra dove è unito vince. E lo fa nella città più importante di queste amministrative, e questo dato ha valenza nazionale. Ringrazio Matteo Salvini che ha dato il suo sostegno, intervenendo personalmente in campagna elettorale». Pogliese, sottolineato di volere essere «al di là di logiche partitiche, il sindaco di tutti», ha quindi aggiunto: «A livello nazionale non è stato possibile rendere operativo un governo di centrodestra. Ma io sono convinto che Salvini guardi al perimetro del centrodestra come ha sempre fatto».

«La prima cosa che ho fatto per Catania – ha concluso Pogliese – è rinunciare a una comoda poltrona a Bruxelles per una esaltante, qualificante, ma molto scottante poltrona di sindaco della mia città. Credo che i catanesi ci chiedano più sicurezza, pulizia e decoro urbano. Sono queste le nostre priorità e agiremo di conseguenza».

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