CATANIA – La calca di fedeli che segue il fercolo di Sant’Agata era sembrata la situazione perfetta a un borseggiatore catanese per sfilare con destrezza portafogli alle persone, ma l’uomo non sapeva di essere già stato adocchiato dai carabinieri della “Squadra Lupi” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania in servizio di controllo durante i feseggiamenti per la Santa Patrona della città. Così dopo aver sfilato il portamonete dalla borsa di una donna, ha tentato di dileguarsi ma si è trovato davanti i militari che lo hanno ammanettato . Con l’accusa di furto aggravatoo è stato arrestato il 48enne catanese Massimo Zuccarà, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine.

Zuccarà era stato notato dai carabinieri mentre in via Umberto all’angolo con via Musumeci si avvicinava immotivatamente ai devoti osservando in particolare le borse delle signore anziane. A  un certo punto i militari hanno visto che l’uomo sfilare il portafogli a un tranquillo signore di 64 anni. Il  malvivente però come detto è stato immediatamente bloccato con il portamonete nelle mani e condotto nella caserma di Piazza Verga.

La refurtiva, 70 euro, carte di credito e documenti d’identità, sono stati riconsegnati al derubato che ha ringraziato i carabinieri.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA