Catania
Differenziata, il sindaco di Catania chiede a Musumeci slittamento dei termini
CATANIA – Il sindaco di Catania Salvo Pogliese ha inviato «una richiesta di slittamento a fine anno dei termini per l’avvio delle procedure sostitutive per i Comuni inadempienti nei livelli di raccolta differenziata, tra cui Catania, che nell’ultima rilevazione disponibile, relativa al mese di maggio, è ferma al valore minimo del 7,1%».
«E’ evidente – spiega Pogliese – che la causa dell’attuale mancato raggiungimento della percentuale minima di raccolta differenziata fissata nella sua ordinanza è imputabile in larghissima parte al mancato affidamento dell’appalto del servizio di spazzamento, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi differenziati e indifferenziati, la gara settennale è andata deserta per quattro volte. Ecco perché – aggiunge il sindaco – la gara ponte che contiamo di espletare entro agosto potrà immediatamente portare ossigeno alla raccolta differenziata: il servizio verrebbe espletato su tutto il territorio comunale da chi risulterà aggiudicatario della stessa, con mezzi e personale proprio, così da consentire al Comune di Catania di destinare il personale in pianta organica all’attività di informazione e vigilanza sul corretto espletamento della raccolta differenziata, coinvolgendo attivamente un numero sempre maggiore di utenti. Espletata la gara ponte, della durata 130 giorni – sottolinea Pogliese – l’obiettivo successivo sarà quello di dedicarci alla gara settennale già riprogettata, nel rispetto delle indicazioni dell’Anac, con la consulenza del collegio di difesa».
Nella missiva il sindaco specifica in dettaglio «le iniziative messe in campo dall’Amministrazione Comunale per migliorare la condizione di partenza trovata al momento dell’insediamento, anche in seguito ai risvolti delle indagini Garbage Affair, condotte dalla Dia e coordinate dalla Procura di Catania, che ha coinvolto diversi dipendenti comunali».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA