Cronaca
Vendeva on line piscine fuori terra, ma era una truffa: catanese nei guai
Vendevano piscine fuori terra e computer on line, ma era solo una truffa. I poliziotti del Commissariato Centrale di Catania hanno così denunciato S.V. 57 anni, per truffa nei confronti di numerosi utenti su tutto il territorio nazionale con false vendite on-line.
I poliziotti sono anche a caccia dei complici, che per il momento sono ignoti. Ad essere truffati sono stati cittadini di Firenze, di Lugo di Ravenna e di Grottaglie che pensavano di acquistare piscine fuori terra e, in un caso, un computer da tavolo di una nota marca a prezzi molto convenienti.
L’uomo, rintracciato dagli agenti, è stato inizialmente ascoltato come persona informata dei fatti, perché titolare della carta Poste-Pay, sulla quale erano state accreditate le somme di denaro truffate. Dalle dichiarazioni rese dall’uomo è però emerso che l’uomo di fatto aveva contribuito fattivamente alle truffe: infatti, egli aveva fornito ai suoi soci la possibilità di utilizzare i suoi documenti, per l’attivazione della carta. In pratica l’indagato, con la collaborazione di soci a oggi rimasti ignoti, tramite appositi siti internet ha messo in vendita beni e, una volta raggiunto l’accordo con gli acquirenti tramite contatti telefonici, avvenuti con utenze cellulare intestate a persone inesistenti, si è fatto ricaricare la carta Poste-Pay, nella speranza, risultata vana, di non essere accusato del reato.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA