Catania
Il raddoppio Fs “Stazione Ognina” di Catania in funzione da domenica 18 giugno
Catania – L’attivazione è prevista nella notte tra sabato 17 e domenica 18 giugno prossimi, una data destinata in qualche modo a restare nella storia – anche se ci sono opere pubbliche con ritardi pure maggiori – perché il raddoppio del binario sulla linea “Stazione Ognina” avrebbe dovuto essere ultimato nel 2010. Intoppi tecnici e conseguenti ritardi non sono mancati, anche per l’esigenza di scavare il tunnel in aree urbane densamente popolate, visto che l’opera attraversa in galleria e in superficie la città, dalla dalla nuova stazione di Ognina a quella di piazza Europa – dove ieri si è svolta l’esercitazione – mentre i lavori si prolungheranno ancora per alcuni mesi nella fermata intermedia di Picanello.
Dal diciotto di giugno entrerà anche in funzione, sebbene ancora parzialmente, il parcheggio da complessivi 120 posti auto annesso alla stazione di Ognina, limitatamente però a una ventina di posti, mentre l’intera area si renderà disponibile con l’ultimazione della fermata intermedia di Picanello, prevista entro la fine dell’anno. Un aspetto tutto da difinire è quello della viabilità sul cavalcaferrovia di via Fiume, che vediamo nella parte destra della mappa che pubblichiamo a fianco. I disagi non sono mancati – in particolare nella prima fase dei lavori, quando gli scavi per la galleria che attraversa il sottosuolo roccioso resero frequentemente necessario, previo avviso alla popolazione, l’utilizzo di microcariche di esplosivo – ma gli effetti positivi dovrebbero essere notevoli anche per il sistema della mobilità urbana che attende dopo il prolungamento della metropolitana anche quest’opera ferroviaria in fase di esecuzione dal 2006. Le fermate di Ognina, Picanello e piazza Europa avranno infatti anche una valenza da metro leggera, oltre a servire in maniera molto più efficiente i pendolari che arrivano in città in treno dalla costa jonica. Il raddoppio del binario consentirà infatti a regime un notevole incremento della frequenza dei treni.
Tra le fasi più delicate e anche spettacolari che hanno caratterizzato i lavori, c’è da ricordare, nel primo lotto dei lavori, la posa a traffico chiuso dell’impalcato sul viale Ulisse, quello su cui in pratica scorre il secondo binario affiancando quello “storico” in esercizio.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA