Nuove criticità per la Ragusa-Catania, la parola passa alla Soprintendenza
Di Michele Barbagallo |
RAGUSA – Manifestate alcune criticità sul tracciato per il progetto di raddoppio della Ragusa-Catania si rende necessario un confronto con la Soprintendenza di Ragusa. E’ quanto è emerso ieri mattina a Roma alla conferenza di servizi che è stata promossa, secondo il cronoprogramma, per l’approvazione complessiva e finale del progetto di realizzazione dell’autostrada Ragusa-Catania. Erano presenti i tecnici dei vari enti coinvolti e sono stati presi in esame tutti gli aspetti dell’opera. Nel corso della riunione sono emerse alcune criticità che riguarderebbero il tracciato autostradale e la sua compatibilità con il Piano paesaggistico.
Il problema, infatti, è relativo al fatto che il Piano è stato redatto successivamente alla prima versione del progetto senza tenere conto di quest’ultimo. L’incontro, dunque, s’è concentrato su questo argomento e si è stabilito che i tecnici della Società Autostrada Ragusa-Catania verranno immediatamente a Ragusa per incontrare la locale Soprintendenza e trovare un modo per superare tali difficoltà. Tutto questo entro il prossimo 10 luglio, giorno per il quale è stata fissata un’altra conferenza dei servizi.
Il primo a commentare la riunione è stato ieri mattina l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Pd: “Sono sicuro che la Soprintendenza di Ragusa farà la propria parte in vista del successivo appuntamento, confrontandosi con i tecnici e trovando le soluzioni necessarie nel rispetto delle norme e delle leggi, perché sono convinto che nessuno si può permettere di far perdere questa occasione importantissima per la provincia di Ragusa”. Prima dell’incontro a Roma si era svolto un vertice nei giorni procedenti a Catania alla presenza dell’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana, Giovanni Pistorio, dei rappresentanti degli assessorati regionali all’Ambiente e ai Beni culturali, dei vertici della Società Autostrada Ragusa-Catania.