Cronaca
Palermo, all’Università arriva il “libretto di genere”
Arriva il «libretto di genere» all’università degli Studi di Palermo. Nella tessera di riconoscimento degli studenti (non più libretto ma smart-card) che hanno scelto di intraprendere il percorso verso la riassegnazione sessuale (transizione) è possibile avere il nome che rispecchia la propria identità di genere: basta scrivere una mail all’indirizzo rettore@unipa.it.
Si tratta dell’attuazione dell’articolo 3, comma 3 del Regolamento generale d’Ateneo varato nel 2013 e finora mai applicato a Palermo ovvero «l’istituzione del cosiddetto doppio libretto di genere rivolto agli studenti in fase di transizione”: una procedura esistente a Torino, Padova, Bologna, Urbino, Pavia, Verona, Barie Catania. Nonostante nel regolamento sia previsto, per il «doppio libretto di genere» è mancato fino a ora l’impianto attuativo.