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Infiltrazioni d’acqua a palazzo delle Aquile: piove dal lucernario

Di Redazione |

PALERMO – Infiltrazioni d’acqua dal lucernario di palazzo delle Aquile. Dopo le piogge abbondanti dei giorni scorsi il vice segretario generale Vincenzo Messina, ha chiesto l’intervento dell’ufficio tecnico Coime del comune. “Pericolo incolumità persone e visitatori Palazzo di Città». Ad inviare la risposta nei giorni scorsi è stata la direzione tecnica del coordinamento interventi Coime.

Destinatari il vice segretario generale Messina e per conoscenza il sindaco, il presidente del Consiglio comunale, il segretario generale, il capo di gabinetto del sindaco, assessori e altri dirigenti. «A seguito del sopralluogo effettuato – si legge nella nota – si è accertato che le infiltrazioni di acque meteoriche provenienti dal lucernario sono causate dal deterioramento del mastice che in tempi passati è stato impiegato per sigillare le lastre di vetro retinato all’originaria struttura metallica». Va evidenziato, prosegue la nota, «che stante le oggettive difficoltà operative date dalla configurazione e ampiezza del lucernaio e nel contempo la disponibilità delle maestranze anziane molte delle quali con limitazioni mediche prescritte, il coordinamento interventi del Coime del Comune non può eseguire i lavori richiesti».

Oltretutto, «considerata la storicità del manufatto – si aggiunge nella lettera – si ritiene che la soluzione definitiva non può che ricercarsi nell’ambito di una specifica progettazione che preveda oltre al recupero delle strutture metalliche l’utilizzo di idonei e appositi materiali. Infatti, l’esposizione agli agenti atmosferici e in special modo le notevoli dilatazioni termiche compromettono precocemente la tenuta dei sigillanti impiegati». L’amministrazione comunale risponde con l’assessore alla Rigenerazione Urbanistica e Urbana Emilio Arcuri: «Abbiamo concluso una gara per lavori di restauro e rifunzionalizzazione per 10 milioni di euro dell’intero Palazzo delle Aquile e abbiamo tempo fino al 19 ottobre per eventuali ricorsi, abbiamo già individuato l’aggiudicatario. Ora siamo in fase di completamento della progettazione e al più tardi a gennaio cominceremo gli interventi».  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA