Un monumento della storia dello spettacolo si racconta dalla “zia” Mara Venier. Loretta Goggi, attrice, cantante, conduttrice, imitatrice, protagonista assoluta dello spettacolo italiano ha festeggiato oggi i suoi 69 anni – con tanto di torta in diretta – raccontando la sua vita: successi, amori, drammi – come la perdita del marito Gianni Brezza – la lontananza dalla scena e  il ritorno come protagonista di programmi e di fiction. Loretta ha iniziato la sua carriera da bambina nella prosa televisiva della Rai “Sotto processo” con la regia di Anton Giulio Majano. Nel 1963 all’età di 12 anni incide, col solo nome Loretta, “Se la cercherai”, la sua prima canzone, scritta da Nico Fidenco. Tanti successi, tanti spettacoli, ma negli anni Duemila comincia  a diradare le sue presenze.  Nel 2012 è diventata giudice fissa al Tale e Quale Show di Carlo Conti ed ha riannodato il legame con il pubblico.  2013 torna sul set di una fiction tv, “Un’altra vita”. poi seguita da “Come fa sbagli” e da “Sorelle”. Un uragano in piena, una vera mattatrice che  ha fatto divertire il pubblico in studio e a casa. «È stato un po’ terapeutico questo mio ritorno a lavoro, non mi interessava più niente. Sono stata molto contenta, poi ho avuto dei compagni strepitosi, Lippi, Montesano, Salemme… Non sai cosa significa per me essere imitata, perché agli inizi della mia carriera dicevano tutti “Questa è una patata, dove va, non ha voce, non ha personalità”. Vedere gli altri che mi imitano e cogliere il quid che è in me mi emoziona sempre. Mi fa piacere che qualcuno colga le differenze. Dentro sono veramente una bimba». Loretta scopre che Mara Venier ha conosciuto   Gianni Brezza molti anni prima che lui  cominciasse il suo rapporto con la Goggi. «Non te l’avevo detto che ci siamo conosciuti tanti anni prima?», ha detto la conduttrice. «Ho conosciuto Gianni a Capri, il 1968, facevo l’indossatrice e c’era una manifestazione che si chiamava Made Moda a Capri. Lui era di una bellezza… – ricorda la Venier – Ho guardato questo ragazzo, avevo mio marito, il mio primo marito, ero già sposata e devo dire che lì un pensierino l’ho fatto, ho detto ‘peccato che sono sposata’». Un filmato ripercorre poi il  passato della Goggi accanto a Brezza, risvegliando una storia ricca di amore, che  ricorda con nostalgia: «E’ stato così tutta la vita, una lotta, fra noi due, su chi dovesse essere l’accompagnatore di chi», spiega la Goggi. Poi la “sorpresa”: l’ingresso di Max Giusti, suo compagno di set nella  commedia “Appena un minuto” di Francesco Mandelli, in sala dal 3 ottobre. Su soggetto e sceneggiatura di Max Giusti (che è anche il protagonista), la commedia cavalca sia la comicità più tradizionale, che quella più giovanile.  Claudio (Giusti) è un agente immobiliare molto Alberto Sordi. Separato dalla moglie (Susy Laude) che l’ha lasciato per il “Re della Zumba” (Dino Abbrescia) è anche mal tollerato e criticato dai due figli. Così vive con l’apprensiva madre (Loretta Goggi), separata da un marito fedifrago (Massimo Wertmuller), e ha come amici un confuso barman (Herbert Ballerina) e un altrettanto confuso aspirante cuoco (Paolo Calabresi).

In studio i due cantano “L’importante è finire”, con Loretta Goggi nei panni di Mina e Max Giusti nel suo “cavallo di battaglia” Cristiano Malgioglio.

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