Notizie Locali


SEZIONI
Catania 19°

Catania

«Rivuoi la merce? Dammi 50 euro» Ma la banconota era segnata: arrestati

Di Redazione |

Chiedono 50 euro per ottenere la merce rubata ma la vittima, su consiglio dei carabinieri, ha fotocopiato le banconote, e ha così fatto arrestare i due balordi. In manette da parte dei carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante sono finiti i catanesi Bernardo Litrico di 44 anni e Salvatore Villano di 42 anni, per estorsione aggravata in concorso.

La vittima è un commerciante del Ragusano che aveva parcheggiato il suo furgone in Corso Sicilia per poi recarsi ad acquistare della merce in zona. Ma al suo ritorno ha trovato il furgone con il portellone posteriore forzato e la merce sparita. Sconfortato, si è guardato intorno trovando assistenza in due presunti posteggiatori abusivi i quali, sentendo quanto gli era accaduto, hanno proposto la loro intermediazione dietro un’offerta di 50 euro. Solo che dopo avere intascato il denaro, sono spariti.

A quel punto il commerciante non ha potuto far altro che rivolgersi ai carabinieri che, presagendo le intenzioni dei due personaggi, che avrebbero potuto ripresentarsi per esigere altro denaro, hanno consigliato al commerciante di segnare alcune banconote da 50 euro (opportunamente fotocopiate) e tornare sul posto. E i carabinieri avevano ragione: l’uomo appena ritornato nel parcheggio ha visto materializzarsi i due intermediari che, alle rimostranze del commerciante, hanno spiegato come i 50 euro, già elargiti, non erano sufficienti a convincere gli “amici” a restituire la merce (del valore di circa 700 euro) e che dovevano essere integrati da almeno ulteriori 50 euro.

La vittima, fingendo di acconsentire, ha tirato fuori i portafogli, ha preso una banconota da 50 euro e l’ha consegnata nelle mani di uno dei due uomini, facendo scattare immediatamente l’intervento dei militari che hanno ammanettato i due, recuperando la banconota contrassegnata. Gli arrestati sono stati associati al carcere di Catania Piazza Lanza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA