Legambiente Sicilia indìce una conferenza stampa per illustrare il documento contenente le osservazioni al PRG di Realmonte, depositato nei giorni scorsi presso la segreteria del Comune di Realmonte.

Saranno presenti il presidente Gianfranco Zanna, la direttrice Claudia Casa, il componente dell’Ufficio di Presidenza nazionale di Legambiente Domenico Fontana, il vice presidente del Circolo Rabat di Agrigento Daniele Gucciardo.

In sintesi si riportano le criticità riscontrate che si chiede di correggere.

“Il Piano Regolatore Generale adottato dal commissario ad acta Donatello Messina – si legge in una nota – ricalca l’impostazione culturale del precedente strumento urbanistico che ha prodotto una grave vicenda giudiziaria con arresti, procedimenti penali ed amministrativi ed infine la demolizione di alcuni immobili. Non tiene conto della pianificazione sovraordinata preesistente e delle relative norme di salvaguardia. Risulta sovradimensionato poiché ipotizza, senza adeguati supporti statistici, una crescita della popolazione residente pari al doppio di quella censita dal 1951 ad oggi. Risulta sovradimensionato anche rispetto alla previsione di sostanziale raddoppio della popolazione. Incentiva il consumo di suolo, mentre, oggi, le politiche nazionali e comunitarie vanno nella direzione opposta. Adotta un modello di sviluppo turistico poco redditizio legato al ciclo edilizio delle case di villeggiatura, mentre dovrebbe favorire la realizzazione di insediamenti turistico alberghieri attività che a fronte di un ridotto consumo di suolo, producono ricchezza per il territorio”.

Inoltre, continua l’associazione ambientalista, lo “strumento è privo delle prescrizioni esecutive, cioè dei piani particolareggiati che obbligatorio predisporre. Contiene errori formali che non ne consentono una chiara lettura”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA