Parco dell’Etna “Meglio parco che sporco…insomma”. Si è parlato di Etna patrimonio dell’umanità, di burocrazia che blocca uno Spot pubblicitario a livello mondiale, chi più ne ha più ne metta, ma quando vuoi immergerti nella natura, staccare la spina e portare un pomeriggio i tuoi figlioletti lontani dal caos dall’inquinamento, lontani dal cemento e dai cassonetti stracolmi di immondizia (quei pochi che sono rimasti) a due passi da casa decidi di andare a rigenerarti a Piano Mirio nella pineta di Biancavilla da dove parte un sentiero CAI, dove c’è una bellissima pineta e sottostante una splendida area attrezzata con un rifugio forestale bellissimo, soltanto che è stato vandalizzato, come l’area con tavolini e sgabelli nuovi ma stracolmi di spazzatura, si perché li ci sono i bidoni per la raccolta ma nessun addetto la raccoglie. La mia domanda è questa: che senso ha avuto spendere tanti soldi per ristrutturare un bellissimo casolare e costruire una struttura ricettiva e abbandonarla a se stessa? Nessun custode, nessuna manutenzione… Nessuno che Voglia bene a questo Vulcano che potrebbe regalarci tanto.Spero che L’Ente parco rifletta su ciò che è di sua competenza!

Luca Santanocito

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