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Calciomercato Serie C, un nuovo Mastalli a Catania?
Il Catania, nel rispetto delle previsioni, è partito lanciato in questo mercato di riparazione in cui bisognerà piazzare pure degli elementi che non rientrano più nei piani della società etnea. Cristiano Lucarelli, ancor prima della sconfitta inattesa al Massimino con la Casertana, era stato abbastanza esplicito: «Al Catania serve solo qualche altra cosa e poi dipenderà tutto da noi…».
Ma fin dove si spingerà la campagna acquisti che prevede l’arrivo di un rinforzo in difesa? Fino al 31 gennaio sarà un continuo susseguirsi di nomi anche se Lo Monaco e Argurio sperano di chiudere il capitolo mercato entro i primi 15 giorni del mese, ma un nome è sempre alla ribalta ed è di quelli che fanno gioire il cronista già solo nello scriverlo. È Mastalli. Alessandro, il giovane figlio – 22 anni il prossimo 7 febbraio – di quell’Ennio che nalla stagione 1982-1983 fu tra gli artefici della penultima promozione in serie A dei rossazzurri, potrebbe essere uno dei rinforzi rossazzurri. Mastalli junior è quel tipo di centrocampista ideale per rinforzare il reparto di metà campo. E ieri abbiamo parlato proprio con papà Mastalli, spinti anche dal desiderio di risentirlo dopo tanti anni.
A Ennio Mastalli dedicheremo nei prossimi giorni il giusto spazio che merita uno come lui, tra i giocatori simbolo dei quasi 72 anni di vita del Catania Calcio. E con Ennio è una vera emozione reciproca risentirsi dopo oltre 20 anni: «Come dimenticare – sono le sue parole – chi mi accompagnò a Bologna fino alla sala operatoria quando fui sottoposto all’intervento al ginocchio…».
Ennio, quanti ricordi! Ci risulta che da qualche anno hai lasciato il calcio anche come allenatore, ma c’è qualcosa di molto profondo che comunque ti lega ancora al pallone. La presenza di tuo figlio Alessandro, un talento.
«Grazie del complimento, lo seguo e sono contento di lui che è il quarto dei miei figli. Calcisticamente è cresciuto nel Milan, adesso si sta facendo apprezzare e voler bene a Castellammare di Stabia tanto che diverse società lo seguonoe vorrebbero prenderlo».
E papà Mastalli dove vuole che vada suo figlio?
«Deciderà lui e poi il calcio non è come ai nostri tempi. Una telefonata, una stretta di mano, l’intervista all’uscita dello stadio o al telefono. Ora si fa tutto negli uffici, nelle sale stampa. Alessandro ha molte richieste, ma potrebbe restare a Castellammare dove si trova bene».
L’Avellino avrebbe offerto per lui 200 mila euro ma lo Stabia ha rifiutato. Ennio, c’è anche il tuo caro Catania che vorrebbe Alessandro. Non è un mistero, lo abbiamo scritto in tanti e tu che dici?
«Che sarei felicissimo perché io a Catania ho vissuto anni indimenticabili. Ancor oggi quando ci penso mi viene la pelle d’oca. Un genitore però conta fino a un certo punto nel calcio di oggi e io come ben sai sono pure molto discreto e non voglio influenzare la decisione di mio figlio. Ma non nascondo che sarei felicissimo se dovessi vedere mio figlio indossare la maglia rossazzurra. Ho saputo che mi hanno messo nei murales allo stadio, verrò per l’inaugurazione e sarà l’occasione per riabbracciare dopo anni Catania».
Sempre che non tornerai prima per vedere Alessandro in rossazzurro…
«Magari…posso solo metterci una buona parola per quel che conterà…»
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