Catania
Sisma Catania, 25 mila euro per ogni famiglia che ha subito danni alla propria abitazione
«L’ordinanza di Protezione civile firmata dopo lo stato di emergenza emanato dal Consiglio di ministri per il sisma nel Catanese ha risorse consistenti che permettono di agire tempestivamente. Questi 10 milioni di euro sono una prima parte di fondi, se ne serviranno altri avanzeremo la richiesta. Per avere un quadro definitivo di danni da terremoti occorrono mesi, a volte un anno».
Lo ha detto il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, a conclusione, nella prefettura di Catania, di una riunione del Centro coordinamento soccorsi, convocata dal prefetto Claudio Sammartino. Era presenta anche il commissario straordinario per l’emergenza, il dirigente della Regione Siciliana Calogero Foti.
Borrelli ha spiegato i contenuti di una delle norme, «unica nel suo genere di Protezione civile», che «può accelerare i recuperi delle case da parte di privati»: il finanziamento di «25mila euro per la popolazione che ha subito danni non strutturali per rientrare in casa il prima possibile». Il fondo, «a cui si potrà accedere con una procedura semplificata, servirà per interventi immediati». Che, ha spiegato Borrelli, «si devono concludere entro quattro mesi dall’autorizzazione ottenuta dal Comune».
Secondo una stima provvisoria ad usufruire di questo finanziamento potrebbe essere il 50% degli edifici danneggiati, anche del settore imprenditoriale.
Secondo i dati emersi sono 784 le persone rimaste senza casa per i danni causati dal sisma. La cifra è stata aggiornata dal capo dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli. Degli attuali sfollati sono 658 quelli ospiti di strutture alberghiere, mentre 124 hanno trovato una autonoma sistemazione e due persone sono in una struttura pubblica che fornisce loro adeguata assistenza.
Le richieste di sopralluoghi sono 3.805, e di questi 465 sono sono stati eseguiti con esito di inagibilità per 114. Inagibili anche 12 chiese (5 ad Aci Catena, 1 ad Acireale, 4 a Santa Venerina e 2 a Zafferana Etnea) e due scuole. Sul fronte della sicurezza arriveranno nel Catanese 120 militari in supporto alle Forze dell’ordine. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA