Politica
Micciché accusa: «Portaborse Ars? I Cinque Stelle fanno contratti di sei mesi»
«Ci sono gruppi parlamentari che hanno utilizzato i 58 mila euro derivanti dalla “legge Monti” per stipulare contratti semestrali (vedi Cinquestelle). Che senso ha un contratto con scadenza così breve? Neanche il tempo di prendere confidenza con l’ambiente lavorativo e sei già fuori. Sarebbe facile, come fanno i grillini, insinuare dubbi e seminare zizzanie, ricorrendo, come fanno loro, alla demagogia. Ma non scendiamo su questo piano». Lo scrive sul proprio profilo Fb, il presidente dell’Assemblea siciliana Gianfranco Miccichè.
«In questi ultimi giorni, come è noto, sono dovuto intervenire per cercare di ristabilire un certo equilibrio sulle assunzioni temporanee dei gruppi parlamentari – prosegue Miccichè – Assunzioni che hanno fatto lievitare il numero dei precari. Ciò è accaduto perché fu recepita la norma che destinava 58 mila e 500 euro ad ogni deputato per consentirgli di circondarsi di persone qualificate in grado di coadiuvarlo nella sua attività parlamentare. Non si è tenuto conto che all’Ars c’erano già gli stabilizzati, cioè precari che negli anni precedenti avevano lavorato nei gruppi parlamentari e che poi vennero ‘assuntì. Gli uni dovrebbero escludere gli altri, in teoria. Un bel rompicapo».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA