CATANIA –  Per il Catania c’è subito un altro big match quattro giorni dopo la disfatta di Terni, ma stavolta si gioca tra le mura di casa, in quello stadio Angelo Massimino dove oggi pomeriggio – il via alle ore 15 – ci sarà anche l’avvocato italo americano Joe Tacopina ad assistere alla sfida tra gli etnei e il Bari attualmente terzo in classifica, un confronto quindi tra “nobili decadute” che dai palcoscenici della Serie A si sono ritrovati sui campi della C e la risalita si sta rivelando anche irta di ostacoli.Di sicuro il Catania se vuole ancora continuare la corsa per la conquista del secondo posto, deve battere i pugliesi di Massimo Carrera subentrato al siciliano Gaetano Auteri al timone di un Bari che considerata la levatura tecnica del suo organico ha deluso andando incontro a giornate balorde.

Tutto al contrario del Catania che invece partito senza eccessive pretese e anche con la penalizzazione di quattro punti – due restituiti mentre si è in attesa della sentenza per gli altri 2 – è stato finora protagonista di un buon campionato e la stessa pesante sconfitta di mercoledì al “Liberati” sa di risultato bugiardo per quanto riguarda il passivo.Il tecnico Raffaele alla vigilia della sfida con i pugliesi non si è voluto come sempre sbottonare sulla formazione da mandare in campo, ma si ha la sensazione di un cambio di modulo e un possibile ritorno al 3-5-2, ma siamo sicuri che l’allenatore nativo di Barcellona Pozzo di Gotto rifletterà fino a poche ore prima della partita.

Secondo alcune indiscrezioni sembra sicuro il rientro in difesa di Claiton dopo una lunga assenza e a centrocampo tutto lascia intendere che in campo fin dall’inizio ci sarà Luis Maldonado a ricoprire quel ruolo di regista in cui altri – Terni compresa – hanno alternato momenti lucidi ad altri di estrema confusione. Se sarà 3-5-2 si tornerebbe al tandem d’attacco formato da Sarao e Di Piazza, ma anche Golfo sarebbe meritevole di una maglia da titolare dopo le recenti confortanti prestazioni.Andrà in panchina almeno inizialmente Andrea Russotto ristabilitosi dopo una fastidiosa tendinite ma non ancora in grado di reggere i novanta minuti. Nulla da fare per gli altri infortunati che sono Piccolo, Martineze e Zanchi: quest’ultimo dovrà restare fermo per un mese dal momento che le indagini strumentali hanno evidenziato una lesione muscolare.

La nota lieta è quella che tra i 23 convocati c’è per la prima volta il nuovo acquisto Michele Volpe che ha finito pure di svolgere il programma differenziato dopo l’intervento al menisco.

Anche il tecnico del Bari, Massimo Carrera, ha diversi giocatori in infermeria. Sono Andreoni, l’ex Antenucci, Citro, Di Cesare e Rolando, rientrerò Sabbone dopo aver scontato il turno di squalifica ed è stato invece fermato dal giudice sportivo Marras. Il tecnico dei pugliesi ieri in conferenza stampa non ha nascosto le sue preoccupazioni per la trasferta di Catania sicuro di trovare una squadra a caccia di riscatto dopo la disfatta di Terni e che sa bene di quanto sia importante questo scontro diretto in chiave futura per la conquista del secondo posto.

Si giocherà in un Massimino che dopo il sopralluogo effettuato ieri dal sindaco Salvo Pogliese, presenti anche gli assessori Sergio Parisi e Fabio Cantarella, è stato ripulito – strade adiacenti comprese dalla cenere lavica.

Adesso bisogna però riprendere la marcia e accelerare sul tanto sospirato cambio di proprietà, ci aspettiamo in questo senso chiarezza se è possibile anche dagli stessi avvocati delle due parti. Il Catania Calcio è sì proprietà di una società per azioni ma appartiene anche ai suoi tifosi che sono l’anima della squadra e lo scriviamo senza voler fare alcuna retorica ma perché lo impone la realtà e il grande rispetto che abbiamo per i sostenitori rossazzurri.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA