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Vaccini, Razza avverte il Governo: «Fare presto, se no faremo da soli»

Di Redazione |

«Sui vaccini, come ha anche detto il presidente della Regione Nello Musumeci, non vogliamo essere truffati e vogliamo che ogni decisione venga condivisa con lo Stato. Però chiediamo di fare presto e non vorremmo fare da soli, ma che ci fosse quello sforzo atteso che possa portare, oltre le polemiche, a vaccinare tutte le persone anziane e quelle fragili».

Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, a margine dell’avvio della campagna di vaccinazione anti Covd-19 per gli over 8oenne nell’ospedale San Marco di Catania.

«Le persone con disabilità gravissime – ha aggiunto Razza – ad esempio, secondo il piano nazionale dovrebbero essere vaccinate dopo gli over 80, ma se i vaccini non sono adeguati per completare gli ultra ottantenni in poco tempo, rischiamo di vaccinare le persone fragili ancora più avanti. Ed è intollerabile. Per questo – sottolinea l’assessore – ho ritenuto opportuno chiedere al ministro quantomeno per i vaccini da destinare ai pazienti con disabilità gravi di potere procedere non a seguire, ma parallelamente agli over 80». 

«Speriamo che da parte del presidente Draghi ci sia quella scossa all’Europa che sulla campagna vaccinale è indispensabile. Vorremmo potere fare molto di più vorremmo potere riaprire immediatamente la piattaforma di registrazione e che ci fosse un numero talmente adeguato di vaccini da potere correre contro il tempo visto che la macchina organizzativa è rodata e preparata» ha aggiunto l’assessore Razza.

«Ad oggi, la piattaforma ha ben funzionato – ha aggiunto Razza – e sono più di 130mila le persone ultra ottantenni che hanno prenotato il loro vaccino. E’ una bella giornata perché arriva quasi all’anno esatto dall’inizio della pandemia in Italia e ci apre alla speranza in un momento molto significativo. Oggi – ha concluso l’assessore – l’anziano che si vaccinerà avrà quasi cento anni o da poco compiuti e ci sono anziani oltre i 105 anni che lo hanno prenotato». 

Una dichiarazione che arriva nel giorno in cui anche Astrazeneca ha annunciato taglio del 15% delle forniture di vaccino: il taglio nazionale, comunicato a varie regioni, sulle dosi in consegna questa settimana del vaccino Astrazeneca, si aggirerebbe sul 15%. Il taglio dei vaccini, comunicato in queste ore alle Regioni, potrebbe essere oggetto anche della Conferenza delle Regioni. «Gravissima la riduzione improvvisa della consegna di vaccini Astrazeneca. Noi ce la stiamo mettendo tutta ma con questa incertezza è tutto più difficile. L’Italia tuteli gli interessi nazionali e le programmazioni delle Regioni, intanto prepariamoci alla produzione di vaccini validati da Ema e Aifa da parte delle nostre aziende» ha scritto  su Fb il segretario del Pd e governatore del Lazio Nicola Zingaretti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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