Ragusa
L’emergenza idrica a Vittoria con il coronavirus è più pericolosa: proposto il buono-acqua
RAGUSA – L’emergenza idrica a Vittoria non accenna a risolversi in tempo di emergenza da Covid-19. Un disagio acuito dalla necessità di lavarsi accuratamente le mani, dall’aumento delle temperature e dalla presenza in casa di più componenti dello stesso nucleo familiare tutto il giorno e tutti i giorni. Già in passato Confesercenti e altri movimenti politici locali sono intervenuti nei confronti della Commissione straordinaria che gestisce il Comune di Vittoria, dopo lo scioglimento per mafia. Ora il presidente del movimento “Idea Liberale” Giuseppe Scuderi affronta di nuovo la questione e pone il problema del pagamento delle autobotti private cui sono costretti a fare ricorso alcune famiglie che tra l’altro hanno problemi economici. «Se un’autobotte privata costa dai 40 ai 60 euro – dice Scuderi – riteniamo che la Commissione straordinaria debba istituire una sorta di ‘buono per l’acquà così come lo è stato per la spesa. E’ opportuno fornire un sostegno ai cittadini che si trovano in difficoltà a pagare di tasca propria un bene primario come l’acqua che va garantito a tutti. La Commissione straordinaria si adoperi subito in tal senso allo scopo di fornire le risposte dovute alla cittadinanza».