Le attività della nuova clinica di via Umberto II, erano già operative dallo scorso mese di febbraio ma l’inaugurazione ufficiale si è scol negli scorsi giorni. La cerimonia è iniziata con la benedizione di Monsignor Silvano Tomasi del dicastero di Giustizia e Pace, uno dei collaboratori più stretti di Sua Santità Papa Francesco e di monsignor Randazzo.Monsignor Tomasi è venuto a Licata direttamente dallo Stato Vaticano, ed ha portato gli auguri di prosperità di Papa Francesco per l’avvio di questa nuova attività sanitaria al servizio dei più bisognosi di cure.

Durante l’inaugurazione, il presidente Marco Valentino ha illustrato il progetto spiegando le soluzioni che saranno perseguite nel corso del tempo.Presente anche Il sindaco di Licata, Pino Galanti che nel corso del suo intervento, ha espresso parole di compiacimento nei confronti degli autori dell’iniziativa imprenditoriale ed ha sottolineato: “ quanto sia importante per la collettività licatese, di avere a disposizione una struttura sanitaria così innovativa”. Presenti anche una folta schiera di autorità locali, il vice sindaco Antonio Montana, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Russotto, il deputato regionale Carmelo Pullara e i rappresentanti di diverse istituzioni cittadine.“La Sant’Angelo società cooperativa arl ha cominciato a Licata – si legge in una nota – la conduzione della clinica che ospita pazienti non autosufficienti, che non possono essere assistiti in casa e che necessitano di specifiche cure da parte di più medici specialisti e di un’articolata assistenza sanitaria. Auspichiamo di migliorare i servizi resi per offrire ai nostri ospiti il meglio per il loro soggiorno, perché possano sentirsi sempre come a casa loro, circondati da persone che li amano e li rispettano. Per questo motivo abbiamo voluto, richiesto e ottenuto una benedizione del plesso sanitario, affinché il Signore possa sempre assistere dall’alto i nostri ospiti, i nostri operatori, i dirigenti e tutti coloro che in essa vivono”.

Sempre nel corso della cerimonia, è stato specificat anche che “tra gli obiettivi da raggiungere ci sono: l’ampliamento dell’offerta assistenziale, nuovi investimenti ed un nuovo modello gestionale e che “è nelle intenzioni della società, di creare un terzo modulo avviando una collaborazione con l’”Oasi” di Troina (il cui presidente ha partecipato alla inaugurazione, per assistere i malati di Alzheimer”.

Altri obiettivi l’istituzione di un polo di assistenza e di diagnostica per immagini, ma anche un poliambulatorio con vari specialisti che possano garantire un’assistenza qualificata ai pazienti di Licata e non solo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA