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Mareamico: «Sbarco fantasma, drone ha scovato peschereccio incagliato»
Palermo, 25 mag. (Adnkronos) – “Ieri mattina si è sparsa la voce di un doppio sbarco fantasma nei pressi del castello di Palma di montechiaro. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto una grossa barca che abbandonava centinaia di migranti a pochi metri dalla riva, affiancato da un peschereccio di minori dimensioni. Scattato l’allarme le Forze dell’Ordine hanno intercettato e fermato solo una cinquantina di migrati in zona, mentre il drone di Mareamico ha trovato e fotografato un peschereccio di circa 12 metri di lunghezza, incagliato tra le pietre di Cala Vincinzina, che poteva contenere circa 80 migranti”. E’ quanto dice Claudio Lombardo dell’associazione Mareamico di Agrigento.
I settanta i tunisini che sono stati bloccati, dalle forze dell’ordine, dopo lo sbarco di ieri a Cala Vicinzina a Palma di Montechiaro, sono stati portati alla tensostruttura attigua alla banchina portuale di Porto Empedocle dove sono stati identificati e sottoposti alle prime visite sanitarie. Per tutti è stato disposto il trasferimento a Taranto.
Ai poliziotti che li hanno bloccati non hanno detto nulla su come siano arrivati fino a Palma di Montechiaro e su quanti fossero. Un tunisino, ai giornalisti, ha ricostruito il viaggio del gruppo: «Siamo arrivati in barca, clandestinamente, siamo stati in mare tre notti, siamo partiti da Monastir»
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