Catania
Gare spiagge libere della Plaia, Salvatore Raciti a processo
CATANIA – Avrebbe «annullato in autotutela l’aggiudicazione provvisoria al maggiore offerente, ovvero la Fargetta Giuseppe Sas, rilevando la sussistenza di cause ostative in realtà inesistenti» procurando così un ingiusto vantaggio alla società che si è aggiudicata la gara e un danno ingiusto a quella esclusa.
E’ l’accusa contestata dalla Procura di Catania a Salvatore Raciti, 64 anni, in qualità di presidente della commissione aggiudicatrice della gara d’appalto indetta dal Comune di Catania per la concessione triennale nel 2016 del servizio di gestione delle spiagge libere 1, 2 e 3, delle due terrazze a mare e dei relativi punti di ristoro e la concessione a uso parcheggio, a titolo oneroso, del terreno comunale retrostante il Palaghiaccio. L’imputato è stato rinviato a giudizio dal Gup Anna Maria Cristaldi e il processo, che sarebbe dovuto cominciare oggi, è stato aggiornato al prossimo 6 febbraio per attribuirlo a una sezione del Tribunale collegiale e non monocratica. Nel procedimento è parte lesa la Fraggetta Giuseppe Sas, assistita dall’avvocato Gianluca Cantone.