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Paternò: maneggia un grosso petardo, ventenne perde una mano

Di Redazione |

Un ferito grave a cui è stata amputata una mano e uno che ha perso un dito: è il bilancio delle notte di Capodanno a Catania e in provincia per lo scoppio di petardi e fuochi d’artificio. Nel Catanese, ha perso la mano destra un giovane di Paternò, 20 anni, mentre maneggiava un grosso petardo. Il ragazzo è stato prima medicato all’ospedale Santissimo Salvatore e in nottata trasferito al Cannizzaro di Catania, ospedale nel quale i medici sono stati costretti ad amputare l’arto.

Un episodio con conseguenze meno gravi è accaduto invece nel quartiere periferico di Monte Po, a Catania: un uomo di 76 anni ha subito l’amputazione di un dito della mano sinistra al Garibaldi di Catania. L’anziano ai medici ha spiegato di essere stato ferito da un colpo di arma da fuoco. Sull’accaduto indagano i carabinieri.

In viale Santa Panagia, a Siracusa, un albero ha preso fuoco a causa dell’esplosione di alcuni petardi. L’incendio ha coinvolto due vetture in sosta. E’ intervenuta la polizia che ha chiamato i vigili del fuoco.

Sono stati invece 45 gli interventi la scorsa notte dei vigili del fuoco a causa dei petardi esplosi a Palermo. Tanti i cassonetti della raccolta rifiuti andati in fiamme a causa dei botti esplosi per salutare l’arrivo del nuovo anno. Tre tettoie di abitazioni si sono incendiate dopo l’esplosione dei giochi pirotecnici.  Sono state impegnate diverse squadre per tutta la notte per cercare di spegnere i focolai, soprattutto nelle borgate di periferia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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