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Coronavirus: focolaio a Cibali, famiglia in isolamento

Di Giuseppe Bonaccorsi |

Catania.E’ allarme a Catania per un mini focolaio (cluster) familiare individuato nel popoloso quartiere di Cibali. Una intera famiglia, composta da cinque persone, è risultata positiva al tampone e sono già state prese tutte le misure di sicurezza con l’isolamento dell’intero nucleo sotto lo stretto monitoraggio delle Usca che dipendono dall’Asp.

Il mini cluster è stato scoperto per caso, ed è utile aggiungere che tutti i componenti sono asintomatici ed è per questo che gli esperti invitano alla calma e sostengono che non c’è nulla di cui preoccuparsi.

La vicenda è venuta a galla giorni fa quando uno dei soggetti della famiglia è finito in ospedale per una frattura a un polso. I familiari hanno portato la congiunta al Cannizzaro dove esiste un reparto di ortopedia-traumatologia. Al pronto soccorso, riscontrata la frattura e dovendo prevedere un ricovero per poi procedere con l’intervento, alla donna è stato fatto il tampone orofaringeo. La signora non aveva alcun sintomo, ma quando si deve procedere a un ricovero le disposizioni dell’assessorato e quelle nazionali prevedono l’effettuazione del tampone. Qualche ora dopo la donna è risultata positiva e immediatamente è scattato il sistema di sicurezza.

La signora è stata isolata e successivamente è stata trasferita al reparto di Malattie infettive dell’ospedale San Marco di Librino, l’unico ancora oggi che è riservato esclusivamente a malati Covid anche se non risulta da nessun documento ufficiale.

Una volta ricoverata la donna è stata presa in carico sia dagli infettivologi e dagli ortopedici che nei prossimi giorni, nella massima sicurezza, provvederanno ad operarla.

Nel frattempo l’Asp attraverso le Usca ha disposto il tampone anche per tutti gli altri componenti della famiglia, che abitano con lei in un appartamento al pianterreno del popoloso quartiere cittadino. Anche in questo caso tutti i parenti sono risultati positivi e sono stati posti immediatamente in quarantena all’interno della loro casa sotto il monitoraggio dei medici delle unità territoriali anti Covid. In totale il mini cluster familiare registra sino a questo momento cinque positivi: la donna ricoverata e quattro componenti – tra i quali alcuni adolescenti -, tutti senza sintomi.

Scattato l’allarme i medici dell’Asp hanno avviato una indagine epidemiologica per cercare in primis di risalire alla fonte del contagio e poi per individuare altri possibili positivi nell’ambito delle frequentazioni dell’intera famiglia. Sono già state individuate e contattate diverse persone che entro i prossimi giorni saranno sottoposte a tamponi per evitare che il cluster possa estendersi.

I medici comunque invitano a non creare allarmismo e spiegano che focolai circoscritti sono possibili, ma l’importante è che nessun soggetto contagiato al momento sia finito in ospedale e soprattutto in Rianimazione. Segno evidente che il Covid forse non ha più la stessa virulenza di prima.

Gli esperti però allo stesso tempo ricordano nuovamente alla popolazione siciliana di non abbassare la guardia e di rispettare le norme di prevenzione, cominciando con l’indossare la mascherina quando si sta in luoghi chiusi, a lavarsi spesso le mani e a mantenere un distanziamento tra persona e persone di non meno di un metro quando si sta all’aperto.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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