Cronaca
Pedara, distrugge la casa della ex perché “voleva” il figlio: arrestato dai carabinieri
CATANIA – I carabinieri della Stazione di Trecastagni hanno arrestato un 26enne di Pedara per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
L’operatore del 112 era stato avvertito da una giovane 23enne madre di un bambino di 4 che, allarmata dalle minacce rivoltele dal suo ex compagno di 26 anni e dai suoi tentativi di sfondare la porta casa, aveva immediatamente chiesto telefonicamente aiuto. I militari al loro arrivo hanno constatato che l’appartamento in uso alla donna era devastato, con tutte le suppellettili rotte e quest’ultima, in evidente stato d’agitazione, era dolorante alla spalla destra, motivo per il quale è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Acireale per una scapola dolorante.
Dalle indagini è emerso che la coppia da lungo tempo aveva allacciato una relazione sentimentale costantemente caratterizzata, sin dal 2011 ed anche durante nel periodo della convivenza, dai continui tradimenti dell’uomo e dal suo comportamento violento e vessatorio nei confronti della compagna.
La donna, in particolare, in più d’una occasione non lo aveva denunciato. Lui, aveva abbandonato la casa familiare avendo intrapreso l’ennesima nuova relazione amorosa ma pretendendo, però, di portera il figlio con sè.
Proprio per prendere il bambino, si era presentato nell’abitazione nella quale pretendeva di rientrare, accompagnato dai propri nonni e dalla sorella.
La giovane, nonostante i tentativi di sfondare la porta dell’uomo ma confortata dalla presenza dei congiunti di quest’ultimo, ha aperto in buonafede la porta dando invece la possibilità all’ex compagno di sputarle più volte addosso, picchiarla e distruggere ogni cosa, quindi di allontanarsi con il bambino nonostante la nonna avesse accusato un malore per la scena alla quale aveva appena assistito.
I militari pertanto, dopo aver riscontrato le dichiarazioni della ragazza, si sono recati presso l’abitazione pedarese dell’ex compagno che, espletate le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA