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Calciomercato, sei acquisti e dieci cessioni: ecco come cambia l’anima del Catania
CATANIA Sei operazioni in entrata, dieci addirittura in uscita. Il mercato del Catania è stato davvero intenso nonostante le difficoltà economiche del club che sta per passare di mano se, come pare, Tacopina rileverà la società entro fine mese.
Nelle ultime ore è arrivato anche Michele Volpe, in prestito: centravanti che nelle ultime due stagioni, in C, ha segnato 17 reti con le maglie di Rimini e Viterbese. Un arrivo fortemente voluto da dirigenza e tecnico perché aggiunge in attacco un elemento che ha caratteristiche differenti rispetto agli altri centravanti, Sarao e Reginaldo che amano più la manovra.
Ma il mercato del Catania nei giorni precedenti aveva registrato colpi di rilevo nel panorama della Serie C: i difensori Sales e Giosa dal Monopoli, gli attaccanti Russotto dalla Cavese e Golfo dalla Juve Stabia, lo stesso Matteo Di Piazza, centravanti tornato dal Catanzaro e subito a segno contro il Monopoli nel match di domenica. Operazioni architettate con maestria da Maurizio Pellegrino che ha saputo fare i giochi di prestigio senza un portafoglio gonfio di denari.
Ceduti Pecorino alla Juve, Biondi al Pordenone, Noce (in prestito) al Potenza, il Catania ha incassato anche un gruzzoletto utile per alleviare le sofferenze economiche e darà possibilità ai tre ragazzi etnei di costruirsi una carriera altrove.
Cosa cambia tatticamente? Raffaele potrà allenare una squadra sfruttando la velocità sulle fasce di Russotto e Golfo, sperando di recuperare Piccolo in tempi brevi. In difesa l’esperienza di Giosa e di Sales aggiungono qualità a un reparto che aveva già in Silvestri, Tonucci e Claiton degli elementi di sicuro affidamento. Il 3-4-3 che ha in mente Raffaele si basa su rapidità, superiorità numerica da sfruttare negli ultimi venti metri. Insomma l’assalto al terzo posto continua e ci sarà poco tempo per riflettere, visto che mercoledì i rossazzurro saranno già in campo a Castellammare di Stabia per un altro esame delicato.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA