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Trapani: Corruzione, Sequestrato parcheggio Parco archeologico Calatafimi-Segesta (2)
(Adnkronos) – “Il rischio era ben concreto- dicono i Carabinieri – non solo perché la medesima sorte era spettata anche alle società di proprietà di personaggi a lui attigui, quali il Nicastri per l’appunto, ma anche perché un’altra ditta di Isca era stata cancellata dalla cosiddetta ‘white list’ della Prefettura di Trapani (lista delle imprese non soggette a tentativo di infiltrazione mafiosa, operanti nei settori esposti maggiormente a rischio). Tale provvedimento era dovuto, infatti, ai collegamenti accertati di Isca – per il tramite dell’ex convivente legata ai Crimi di Vita (Trapani) – con la criminalità organizzata, in particolare con Musso Vito e Calogero”.
Per questi motivi, il Gip del Tribunale di Trapani, concordando con le risultanze investigative acquisite dalla Compagnia Carabinieri di Alcamo, ha disposto il sequestro preventivo della società, ora interamente affidata ad un amministratore giudiziario che continuerà a curarne l’attività, garantendo il regolare funzionamento del parcheggio. Isca, invece, dovrà rispondere, insieme ai due intestatari fittizi della società, del reato di “trasferimento fraudolento di valori”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA