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Partecipate, cambio al vertice di Asec Trade: Valeria Pagano subentra a Giovanni La Magna

Nuovi consiglieri del CdA sono Giovanni Marletta e Fabio Filippino. Restano le ultime nomine da decidere: per Amts e Scmc

Di Francesca Aglieri Rinella |

Cambio al vertice di Asec Trade, la partecipata del Comune che opera nel settore della fornitura del gas e dell’energia elettrica: è l’avvocato Maria Pagano che tutti conoscono come Valeria a subentrare al presidente Giovanni La Magna che ieri, durante l’assemblea dei soci, si è dimesso dall’incarico (insieme con il consigliere Massimiliano Giacco) per lasciare spazio alla nuova governance. Ad affiancarla saranno i consiglieri Giovanni Marletta e Fabio Filippino. Pagano, prima dei non eletti nella lista “Trantino Sindaco” alle Amministrative del 2023, 44 anni, laureata in Giurisprudenza, è avvocato tributarista in un noto studio associato della città. È alla sua prima esperienza nella Pubblica Amministrazione.«Ho trovato un clima sereno – commenta Pagano a La Sicilia – nei prossimi giorni guarderemo numeri e progetti, così da essere nelle condizioni di continuare quanto brillantemente fatto dal mio predecessore e nel rilancio dell’azienda».Nel risiko delle nomine delle società partecipate, l’ipotesi di un incarico a un professionista di area Fratelli d’Italia era la più accreditata. E così è stato. Un nome che corrisponde al criterio di «professionalità» indicato dal consigliere comunale Giovanni Curia (eletto con la lista “Trantino Sindaco”). «Lascio un’azienda sana e in crescita – dice La Magna a La Sicilia – che è passata dalla sola commercializzazione del gas a essere anche fornitore di energia elettrica in tutta Italia grazie a un’intuizione del consiglio di amministrazione che sono onorato di avere rappresentato. Asec Trade offre già a Sidra che è la più grande utility di energia elettrica. Abbiamo fatto bene e sono assolutamente certo che il nuovo CdA farà altrettanto perché composto da persone competenti, perbene e preparate».Operando in un contesto liberalizzato e in continuo cambiamento come quello dell’energia, Asec Trade punta sul proprio spirito d’iniziativa, su un organico snello e giovane e sull’ascolto del cliente, premessa fondamentale su cui costruire un duraturo vantaggio competitivo sul mercato.La nuova governance arriva in un momento difficile e dovrà fare i conti con i rincari invernali legati ai costi di gas e luce. Asec Trade fornisce circa 43mila clienti con quasi 30 milioni di metri cubi di gas naturale e 15 milioni di kWh di energia elettrica.Con la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione di Asec Trade restano, dunque da sciogliere solo i nodi Amts e Scmc (l’ex Pubbliservizi). Per domani è fissata l’assemblea dei soci dell’Azienda metropolitana trasporti e sosta, nel corso della quale dovrebbe essere nominato il nuovo CdA della società. In pole per il nuovo incarico (fatto salvo la questione requisiti) c’è l’imprenditore Fabio Taccia, vicino all’autonomista Giuseppe Castiglione, con Giacomo Bellavia pronto a lasciare per “approdare” alla Scmc. Proprio alla luce dei risultati ottenuti alla guida di Amts, infatti, in tanti gli tirano la giacchetta per un nuovo incarico. «Mi fa piacere si faccia il mio nome – commenta Bellavia a La Sicilia – perchè vuol dire che ho lavorato bene, ma al momento altro non so…».

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