Notizie Locali


SEZIONI
Catania 12°

serie C

Pelligra non vende il Catania, ma anzi rilancia e prepara la rivoluzione

Mercato apertissimo in casa rossazzurra

Di Giovanni Finocchiaro |

Ross Pelligra non ha intenzioni di vendere il Catania. Che piaccia o no il patron siculo australiano ha tutte le intenzioni di continuare il suo percorso in rossazzurro con accorgimenti e aggiustamenti che dovrebbero portare la società a spendere meno e recuperare una parte del disavanzo di gestione.Il modo è semplice: togliere intanto i contratti che non servono a livello tecnico tattico e inserire profili meno attempati che possano permettere di programmare un rilancio graduale.

Come si muove il club

In quest’ottica, la società si sta muovendo per portare a casa alcuni giocatori utili al lavoro di Toscano che non abbiano superato i 30 anni di età. Un esempio su tutti è quello dell’attaccante Stiven Shpendi della Carrarese, un classe 2003 che in Serie B ha giocato 14 gare segnando due reti (il 7 dicembre contro il Palermo, l’altra il 29 dicembre contro il Cesena) fornendo due assist ai compagni. Andrebbe a sostituire Montalto che di anni ne ha 36 al quale è interessata anche la Reggina.Un altro nome è quello di Marco Garetto del Rimini, classe 2001, un centrocampista versatile che abbasserebbe l’età media (sperando che possa innalzare il tasso di rendimento sul campo) nel caso in cui – come pare – dovesse andare via Verna che è entrato nelle grazie della Ternana, club che starebbe effettuando delle manovre per avere ma a prezzi non eccessivi per la categoria anche il fuori lista Chiricò.Questi sono solo alcuni degli esempi che riguardano una rimodulazione delle spese sul gruppo squadra e le mosse di un mercato che la società ha promesso di portare avanti senza rivoluzioni.

Via i fuorilista

In realtà una rivoluzione in fase di uscita verrà condotta perchè tra i quattro fuori lista e coloro che sono in lista e devono essere ceduti (Verna, Guglielmotti, Montalto, Celli, D’Andrea, Lunetta) si arriverà a quota 14 elementi da cedere o ceduti. Sono andati via Adamonis, Silvestri, Popovic, Tirelli, ma dei fuori lista sono in partenza Monaco (che potrebbe andare al Messina ora che Roma è stato nominato ds e giorni fa aveva quasi chiuso l’affare, ma il giocatore rifiuta la collocazione), Zanellato, lo stesso Chiricò e Rapisarda. Quest’ultimo potrebbe accasarsi al Campobasso per espresso desiderio del nuovo direttore Davide Mignemi.

Pelligra non vende

In città si parla sempre di più di un passaggio di mano, ma non esiste ad oggi un gruppo che voglia rilevare il Catania accollandosi un disavanzo così importante o parte di esso. Pelligra vuole continuare a condurre il club fra l’altro rinnovando – fino a prova contraria – la fiducia agli uomini che oggi sono additati dalla tifoseria come i responsabili di errori su errori. Insomma dal vice presidente Vincenzo Grella al ds Faggiano, al tecnico Toscano: tutti rimarranno al proprio posto a meno di inversioni a “U” da parte della proprietà.

Ritiro lontano da Catania

La squadra oggi comincerà il ritiro alle porte di Cosenza per isolarsi e magari cercare di ricucire alcune situazioni sia tattiche che caratteriali. Che ci sia una presa di coscienza di un percorso che nelle ultime settimane ha riconsegnato al campionato una squadra labile sotto ogni punto di vista.Un vero peccato dopo l’ufficialità della notizia che riguarda il Benevento che non potrà operare sul mercato per le prossime tre sessioni: dunque per la sessione attuale, per quella estiva e per quella invernale del 2026. Il nodo riguarda una irregolarità in fase di tesseramento di un calciatore, Kubica, arrivato dal Gornik Zabrze nell’estate del 2022. Il bello è che quattro gironi fa Kubica aveva firmato la risoluzione del contratto. Dunque il Benevento l’ha anche mandato via e si ritrova incastrato e impossibilitato a rafforzarsi. Se il Catania avesse vinto lo scontro diretto e non avesse perso contro la Juve dei giovani magari si sarebbe parlato di nuovo di lotta al vertice. Ma oggi gli scenari in casa rossazzurra sono totalmente diversi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA