Il caso
Catania senza gas: un guasto blocca migliaia di utenze in centro. Il gestore: “Risolto, causato dal freddo”
Dalle 19 circa di ieri fino a tarda notte tutto il centro è rimasto al freddo. La testimonianza di un ristoratore: "Ho dovuto mandare via i clienti"
“Alle 19,30, in pieno orario di punta, la fiamma dei fornelli ha cominciato ad affievolirsi fino a spegnersi. Avevo 45 coperti prenotati. Ho dovuto mandare via i clienti. La situazione è tornata gestibile solo intorno alle 23, quando è ritornato il gas”. Sono le parole di Salvatore Trischitta, ristoratore proprietario a Catania del “Giardino di Bacco” in via Etnea Lo stesso è accaduto alle tante altre attività della zona, ma non solo: anche le utenze domestiche del centro sono rimaste senza gas metano. “Abbiamo avuto oltre 400 chiamate al numero di emergenza, Abbiamo lavorato ininterrottamente dalle 19 circa fino alle 2 di notte. Ora il problema è risolto e le condizioni ci fanno pensare che non si ripeterà”, spiega l’ingegnere Gaetano Parasiliti il direttore tecnico di Catania Rete Gas, la società partecipata del Comune che gestisce la rete in città.
Coinvolte dal guasto sono state quindi decine di migliaia di utenze, perché “quattro gruppi di secondo salto della zona del centro si sono guastati. Da via Galermo fino agli archi della marina, è stato tutto il centro coinvolto. Se volessimo paragonare alla rete elettrica, è come se fossero andate in sovraccarico“, spiega Parasiliti. Il problema è stato causato indirettamente dal grande freddo arrivato ieri su gran parte della Sicilia orientale: “Sono aumentate le richieste di gas in modo esponenziale, una situazione non solita. E vorrei sottolineare l’impegno di tutti i tecnici e lavoratori, che hanno lavorato ininterrottamente al di fuori dell’orario di lavoro. E molti di loro sono ancora impegnati a dare assistenza alle singole famiglie, che hanno avuto le caldaie in blocco e non sono riusciti a farle ripartire in autonomia. I nostri tecnici sono andati anche da loro anche se non si tratta di un nostro onere”.
Trischitta, come decine di altri utenti che hanno manifestato il disservizio scrivendo anche sui social, sottolinea però come non ci siano state comunicazioni. “Chiamando il numero per le emergenze mi sono sentito di fronte a una situazione di abbandono totale, non mi è stata data nessuna indicazione né sulla natura del guasto né sugli orari, anche solo per capire se cambiare gli ugelli e prendere delle bombole di gpl in sostituzione. Non vorrei fare la solita lamentela dell’esercente scontento, ma si è trattato di un momento particolare, poco prima di Natale, e sono preoccupato per domani. Il 24 sera, come da consuetudine, i locali saranno chiusi, ma saremo pieni il 25 a pranzo. Il danno di immagine, prima che quello economico, sarebbe enorme“.
Parasiliti però conferma: “Si è trattato del primo grande freddo, e il problema dopo gli interventi straordinari non si ripresenterà”, conclude.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA