cultura
A Zafferana il Premio letterario “Brancati”: ecco chi sono i finalisti
Sabato 14 dicembre la proclamazione dei vincitori scelti dalla giuria
Zafferana città della cultura sta celebrando la 51esima edizione del Premio letterario Brancati a cui quest’anno sono stati dedicati tre giorni.
L’apertura con “Caricature frivole” excursus teatrale su partitura di novelle e brani di Vitaliano Brancati composto e diretto da Nino Romeo , interprete assieme a Graziana Maniscalco. A seguire il Convegno tutto al femminile intitolato “Parole e silenzi di donne” moderato da Grazia Pulvirenti e che si è avvalso della presenza di Antonia Brancati, Emma Di Rao, Marietta Salvo, Rossana Barcellona, Renata Gambino, Simonetta Agnello Hornby e con la partecipazione straordinaria di Etta Scollo.
Stasera la cerimonia di premiazione condotta da Vins Gallico che si svolgerà nella Sala consiliare, animata dal duo i I Mangianastri ( Mimì Sterrantino e Salverico Cutuli ) dove saranno resi noti i vincitori delle sezioni di poesia e narrativa. Il premio Brancati Zafferana è promosso dal Comune di Zafferana (assessorato alla cultura ) col patrocinio della Regione siciliana e come ha sottolineato il sindaco Salvatore Russo “fa parte della nostra storia, nasce nel 1967 non solo per onorare la memoria del grande scrittore di Pachino che amava trascorrere nella nostra cittadina momenti di riposo e di fervida attività creativa, ma come atto dovuto di scuse nei suoi confronti, perché era stato additato come pornografo su alcuni manifesti diffusi a Zafferana. Fu proprio il sindaco protempore Alfio Coco a chiamare a se un gruppo di scrittori come Pierpaolo Pasolini , Alberto Moravia, Dacia Maraini, Corrado Cagli , Lucio Piccolo, Ezra Pound e altri e giornalisti come Vanni Ronsisvalle che diedero vita a questo riconoscimento dedicato a Brancati che premia i migliori narratori e poeti i cui testi provengono dalle piu importanti case editrici. Col passare degli anni siè creata una rosa prestigiosa di vincitori e il premio è cresciuto sempre piu valicando i confini regionali e riempiendoci di orgoglio, perché Zafferana è diventata roccaforte della cultura letteraria”. Il primo cittadino ha aggiunto “la nostra è una sala consiliare atipica, luogo in cui si presentano libri, si accolgono gli autori, si parla di musica, di poesia, d’arte, di cultura, si svolgono dibattiti, perche crediamo fermamente nel compito sociale della cultura di educare al bello , far crescere la comunità e costruire una società migliore”.
L’assessore alla cultura Ata Pappalardo ha detto che “con questo Premio ribadiamo ancora una volta l’importanza di diffondere messaggi positivi e di creare un ponte di parole, perché abbiamo bisogno di parole per costruire ponti di pensieri e dialoghi tra popoli e far capire soprattutto alle generazioni future che la lettura , l’arte , la conoscenza ci rendono liberi e indipendenti”.
Anche quest’anno c’è stato un grande lavoro e un grande impegno per allestire questa 51esima edizione, lo ha sottolineato la presidente del Consiglio Arianna Santanocita che ha collaborato per la realizzazione di questi tre giorni con il Comitato organizzatore, presieduto dal sindaco e costituito da Maria Grazia Ognisanti, Angela Rosa Maria Pistone, e Salvatore Musumeci, Grazia Licciardello, Ata Pappalardo,Mirella Pappalardo, Silvana La Pinta, Giambattista Coltraro, Gabriella Zammataro,Vladimir Di Prima, Graziella Torrisi, Pietro Russo e Rosaria Spina.
Fondamentale e determinante il ruolo della Giuria che ha segnalato i testi giunti dalle case editrici e che sono stati letti da cittadini, da circoli culturali e da docenti e allievi di istituti scolastici. La giuria è composta da Arnaldo Colasanti, Antonio Di Mauro, Elena Grazioli, Giorgio Ficara, Giuseppe Conte, Grazia Pulvirenti, Salvatore Scalia, Simonetta Fiori.
La giuria renderà noti questa sera i nomi dei vincitori, dopo aver stilato una rosa di finalisti: per la sezione poesia “La scatola onirica “ (Mondadori) di Maurizio Cucchi; ”Paradiso” ( Garzanti) di Stefano Dal Bianco; “Quarantadue (“Samuele editore) di Beatrice Zerbini.
Per la narrativa: “Il fuoco che ti porti dentro “ ( Marsilio) di Antonio Franchini; ”Tutto su di noi” (Mondadori) di Romana Petri; “Il mio nome nel vento”( Mondadori) di Alessandro Rivali”; “Autobiografia dei miei cani“ (Feltrinelli) di Sandra Petrignani.
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