Sport, Catania
Basket: ci ha lasciati Salvo Taormina, uno dei più grandi cestisti catanesi di tutti i tempi
Aveva solo 60 anni, il basket siciliano piange la scomparsa di un personaggio che prima da giocatore a adesso da tecnico continuava a scrivere pagine di storia della palla a spicchi
Il basket siciliano piange la prematura scomparsa di Salvo Taormina, uno dei più grandi cestisti catanesi e adesso a 60 anni allenatore in mezzo ai giovani che continuava a fare crescere al San Luigi Acireale Basket. Solo una settimana fa proprio al campo di basket dell’Istituto San Luigi di Acireale, avevamo visto Salvo in azione con i piccoli cestisti che lo adoravano per il suo modo di allenare ma soprattutto per il suo sorriso, perchè Salvo era sempre sorridente e gioioso, mai alzava i toni anche quando da giocatore infiammava tutti quelli che avevano la fortuna di vederlo in azione sugli spalti.
Per un destino tragico Salvo a soli 60 anni ci ha lasciati, per un malore dopo la classica partita tra ex compagni di squadra e amici che aveva ripreso a fare dopo qualche problema fisico e con lui se ne va un pezzo di storia del basket catanese.
Salvo Taormina prima da giocatore e poi da allenatore ha scritto pagine di storia del basket. Una carriera da giocatore cominciata nella gloriosa Gad Etna Catania, dove giovanissimo nella stagione 1979-1980 da ala-grande (in carriera ha collezionato oltre 7.500 punti) ha fatto il suo esordio nell’allora poule B. Dal Gad Etna passando per una bella esperienza lontano dalla Sicilia ad Orvieto e poi il ritorno a Catania nelle file del Leonardo da Vinci Basket, poi a Comiso, al Basket Club Catania, Cus Catania, Lio, Melilli, Adrano e l’ultima squadra da giocatore l’Alfa Catania dove ha cominciato la carriera di allenatore come secondo di Andrea Bianca centrando la promozione in Serie B e chiudendo da giocatore con oltre 600 presenze tra i migliori marcatori di sempre in Serie C.
I funerali saranno domani alle 15 nella Chiesa Madre di Aci Bonaccorsi e alla famiglia di Salvo Taormina va il cordoglio di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzarne oltre le doti tecniche anche quelle umane. Un grande cordoglio arrivata da tutte le società, giocatori, tecnici e dirigenti e da Cristina Correnti, presidente delle Federbasket Sicilia e di tutto il consiglio direttivo della Fip Sicilia.
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