L'OPERAZIONE TAKEN DOWN
Da Sky e Dazn i complimenti agli investigatori catanesi per l’indagine sulla pirateria audiovisiva
Le due piattaforme si congratulano con polizia e Procura etnea e mettono in guardia i pirati: «Lasciano in Rete tracce indelebili»
Sono certamente tra gli operatori più danneggiati dallo streaming illegale e per questo Sky e Dazn oggi hanno voluto ringraziare la Polizia di Stato e la Procura distrettuale della Repubblica di Catania per l’indagine che ha smantellato una complessa e capillare infrastruttura informatica che serviva illegalmente milioni di clienti in Europa.
«Ci congratuliamo con la Procura della Repubblica di Catania e con la Polizia Postale e delle Comunicazioni – commenta Dazn – che hanno realizzato grazie alla partecipazione degli organi giudiziari e di Polizia di diversi paesi europei una così incisiva azione di contrasto alla pirateria. Azioni come questa sono fondamentali per la sostenibilità dell’intera industria sportiva. Gli oltre 22 milioni di utenti oscurati in Europa che hanno comprato pirateria ci danno in parte l’idea di quanto questo fenomeno sia esteso e dilagante in Italia ma non solo. Oltre ai rischi in cui si incorre, come il furto della propria identità e informazioni bancarie – si afferma ancora -, quanto annunciato oggi dalla Procura di Catania e dalla Polizia delle Comunicazioni in conferenza stampa conferma che chi vende e compra pirateria lascia tracce in rete indelebili; i clienti saranno quindi sanzionati oltre a poter diventare oggetto di azioni da parte dei titolari dei diritti. Siamo contenti – conclude la nota – che il supporto che ci è stato richiesto e che abbiamo dato, abbia contributo al buon esito della collaborazione».
«Voglio ringraziare la Procura e la Polizia Postale di Catania, Europol e l’Audiovisual Anti-Piracy Alliance per questa straordinaria operazione alla quale siamo orgogliosi di aver collaborato – ha invece affermato Andrea Duilio, amministratore delegato di Sky Italia – . I risultati raggiunti sono frutto di un grande lavoro sinergico che ha permesso di smantellare un’organizzazione criminale che operava su scala internazionale».
«Azioni come questa, insieme al contributo sistematico che dà Piracy Shield oscurando in tempo reale i siti pirata, rendono più efficace la lotta a un fenomeno che danneggia l’industria audiovisiva distruggendo migliaia di posti di lavoro».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA