agenzia
Torino: Vanoli, ‘volevamo altro, ma fatto passi avanti’
Nesta: 'Al mio Monza manca la stoccata, servono più gol'
TORINO, 24 NOV – “C’è rammarico perché volevamo un altro risultato, ma ho visto passi in avanti: tutti i miei ragazzi hanno messo tanta voglia di vincere, è un aspetto positivo”: il tecnico del Torino, Paolo Vanoli, commenta così il pareggio per 1-1 nella sfida interna contro il Monza. “Quando vivi periodi come questi ti manca un po’ di lucidità e hai troppa frenesia, ma sono momenti che devono farci crescere – continua il tecnico granata – e sono soddisfatto anche di è subentrato: Njie deve essere sempre questo, sorridente e con gioia, e ha aiutato ad accendere la squadra”. Sul clima che si respira intorno alla squadra, con la continua contestazione al presidente Cairo: “Ho abituato i ragazzi ad essere focalizzati sul campo, – spiega Vanoli – i tifosi devono starci ancora più vicino e sono convinto che lo faranno”. Anche Walukiewicz non è pienamente soddisfatto del risultato finale: “Non siamo felici, dobbiamo crescere e lavorare ancora di più – dice il difensore granata – soprattutto in previsione del Napoli perché non sarà una sfida semplice”. La squadra è uscita tra i fischi: “Non è facile, ma capiamo i tifosi perché abbiamo perso tante partite nell’ultimo periodo e ora andremo più forti per renderli felici” la risposta del polacco. In casa Monza l’umore è più o meno lo stesso: “Specialmente nel primo tempo dovevamo fare gol perché abbiamo avuto le occasioni, Troppo spesso capita che ci manchi la stoccata – è l’analisi del tecnico Alessandro Nesta – e dobbiamo fare di più perché ne abbiamo bisogno”. Maldini è andato a corrente alternata: “E’ un grandissimo talento ma deve crescere a livello mentale, a gestire le pressioni – dice sul classe 2001 – perché si parla sempre troppo di tutto ciò che fa: ha enormi qualità, deve imparare anche a ricevere le critiche”. I brianzoli restano in fondo alla classifica: “E’ inevitabile che un po’ ci spaventi, ma siamo convinti che ne usciremo con le prestazioni – riflette Andrea Carboni – e di sicuro dovremo essere più cattivi sotto porta: a volte preferirei giocare peggio e vincere, alla fine ci teniamo il punto perché il Toro si è reso pericoloso soprattutto nella ripresa”.