Attualità
Ragusa e l’attuazione del bando pubblico per il decoro delle aree verdi, Chiavola (Pd): “La nostra proposta accolta dal Comune”
"Un'idea che avevamo lanciato tempo fa per coinvolgere le aziende presenti sul territorio"
Il consigliere comunale del Pd, Mario Chiavola (nella foto), esprime la propria soddisfazione per il fatto che finalmente è stata data attuazione al bando pubblico con cui numerose aziende agricole del territorio si occuperanno del decoro delle aree verdi.
“All’annuncio trionfalistico dei giorni scorsi da parte dell’amministrazione comunale e, in particolare, dell’assessore al ramo, Mario D’Asta – continua Chiavola – manca solo un appunto e cioè il fatto che siamo stati noi del Pd, e in particolare il sottoscritto, a sollecitare la riproposizione di un bando che aveva già riscosso grande successo nel 2019. Mi sono addirittura rivolto al prefetto affinché potesse esserci una sensibilizzazione in questo senso. Alla fine, questo bando è stato emanato il 3 settembre 2023 con scadenza 20 settembre. Per un anno, però, è stato tenuto fermo perché l’amministrazione comunale asseriva di non avere i fondi da mettere, nonostante le aziende chiedessero di potere aderire. Ora che finalmente potrà esplicare i propri effetti, vale la pena di ricordare che l’idea è stata lanciata da noi che, a nostra volta, avevamo preso spunto da quanto già aveva fatto la Provincia negli anni 2009 e 2010 e poi la Giunta municipale di Modica nel 2013. Le somme impegnate sono allo stato pari a 25mila euro e si potrà coprire una parte del territorio. Ci auguriamo che se si riusciranno a reperire almeno 50mila euro, si potrà garantire la migliore manutenzione delle strade extraurbane. Riteniamo sia opportuno mettere i puntini sulle i per evidenziare quali sono stati i passi realmente compiuti che hanno portato all’attuazione dell’iter che oggi è giustamente celebrato dall’amministrazione comunale. Ovviamente, senza spirito di polemica con chicchessia ma giusto per precisare come stanno le cose. E, in particolare, è da evidenziare che l’idea è venuta a noi del Pd e che l’amministrazione l’ha sposata, se vogliamo potenziandola, ma di fatto condividendo quanto di buono avevamo sostenuto”.