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La storia di Alfonsina Strada, la prima ciclista al Giro d’Italia uomini, sarà raccontata a Catania da Michele Vargiu per la rassegna Palco Off

Il 30 prossimo e l'1 dicembre da Zo Centro Culture Contemporanee, lo spettacolo "Perdifiato"

Di Lorenzo Magrì |

La storia di Alfonsina Strada, la straordinaria ciclista italiana capace in sella alla sua bicicletta, ad essere stata la prima ed unica donna a partecipare al Giro d’Italia maschile nel 1924 è stata descritta in tutti i modi. Tanti i libri come uno degli ultimi “Alfonsina e la strada” di Simona Baldelli che racconta il maniera efficace la storia di questa formidabile emiliana, nata nel 1891 e capace nel 1924, ancora giovanissima di avere il coraggio di sfidare l’intera società “maschilista” iscrivendosi e partecipando al Giro d’Italia.

Alfonsina Strada, pioniera del ciclismo italiano

Dai libri al teatro con la storia di Alfonsina Strada che rivivrà anche a Catania sul palco di Zo Centro Culture Contemporanee con uno spettacolo nell’ambito della rassegna teatrale Palco Off in programma il 30 prossimo alle 21 e l’1 dicembre alle 18.

Michele Vargiu sul palco per “Perdifiato” con la regia di Laura Garau

La 12ª edizione della rassegna teatrale Palco Off continua così a regalare emozioni intense e dopo il successo di “Virginedda Addurata 2.0” è ora il turno di “Perdifiato”, uno spettacolo che racconta la straordinaria storia di Alfonsina Strada. Lo spettacolo di Michele Vargiu, sotto la regia di Laura Garau, porterà in scena la vita di questa ciclista pionieristica, interpretando un personaggio che ha sfidato i limiti e i pregiudizi del suo tempo.

Michele Vargiu in azione

“Perdifiato” (prodotto da Vaga, Sassari) vincitore dell’Award Catania Off Fringe Festival 2023, è un viaggio emozionante attraverso le 12 tappe del Giro del 1924, un percorso di 3613 km affrontato da Alfonsina con determinazione e passione. “Perdifiato” racconta non solo la fatica fisica, ma anche la lotta contro un mondo che non era pronto ad accettare una donna in una competizione considerata esclusivamente maschile e parla a tutti, uomini e donne, giovani e meno giovani, invitando lo spettatore a riflettere sul tema dell’emancipazione femminile.

Vi farò vedere io se le donne non sanno stare in bicicletta come gli uomini!”, con questo grido di sfida, Alfonsina Strada ha lasciato un segno indelebile nella storia dello sport e dell’emancipazione.

LA SCHEDA DI ALFONSINA STRADA. Nata a Castelfranco Emilia il 16 marzo 1891, deceduta a Milano il 13 settembre 1959, è stata una ciclista e prima donna a competere oltre al Giro d’Italia al Giro di Lombardia. Nel 1911 a Moncalieri stabilì il record mondiale di velocità femminile. Nel 1917,Alfonsinachiese di iscriversi al Giro di Lombardia, la prima volta che l’emiliana partecipava a una corsa su strada sfidando atleti maschili. Nel 1924, tra mille problemi, le permisero di iscriversi al Giro d’Italia.

Tra i francobolli italiani emessi e dedicati alla ”forza delle donne” c’era anche quello di Alfonsina Strada la straordinaria ciclista italiana in sella alla sua bicicletta, prima ed unica donna a partecipare al Giro d’Italia maschile nel 1924

UNA PISTA CICLABILE A GELA CON IL SUO NOME. E Alfonsina Strada è stata ricordata anche in Sicilia. La Giunta municipale di Gela accogliendo la proposta del Soroptimist, ha infatti deliberato quest’anno di intitolare la pista ciclabile del quartiere Macchitella, a questa formidabile pioniera del ciclismo femminile.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA