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Francia: Gisèle Pelicot accusa, ‘processo della vigliaccheria’
In aula l'appello della donna drogata e stuprata per 10 anni
PARIGI, 19 NOV – Il processo per gli stupri di Mazan – ai danni di Gisèle Pelicot, una donna che per 10 anni è stata drogata dal marito e violentata in stato di incoscienza da decine di sconosciuti mentre il coniuge filmava – è “il processo della vigliaccheria”: questa l’accusa della vittima, che ha preso la parola oggi per affermare che è ora che la società “cambi il suo sguardo” sullo stupro. “Per me – ha detto la donna – questo processo sarà il processo della vigliaccheria. E’ davvero ora che la società maschilista, patriarcale che banalizza la violenza, cambi”.