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Ragazzino al lavoro (nero) per 14 euro al giorno: il caso limite delle ispezioni della GdF nel Catanese

Le Fiamme Gialle di Riposto hanno effettuato una ventina di controlli trovando 43 persone inquadrate irregolarmente. Multe milionarie

Di Redazione |

La Guardia di Finanza di Riposto, ha individuato, nel corso di una ventina di interventi, 34 lavoratori in nero e 9 lavoratori irregolari.

Nello specifico i controlli hanno coinvolto ristoranti, bar, pasticcerie, negozi di abbigliamento e calzature, società di vendita di elettrodomestici e materiali per l’edilizia, proponendo per 14 di questi esercizi, anche la sospensione dell’attività imprenditoriale in ragione dell’elevato numero di personale che prestava attività lavorativa “in nero” al momento degli accessi effettuati dai militari.

Tra i numerosi lavoratori in nero vi era anche un minorenne che percepiva uno stipendio giornaliero pari a circa 14 euro, nonostante le numerose ore di lavoro prestate; oltre a due soggetti che sono risultati anche destinatari di un separato assegno di inclusione statale poiché ufficialmente non inquadrati come lavoratori dipendenti.

In una società di “coltivazione di uva” sono stati trovati sette lavoratori “irregolari” pagati settimanalmente mediante l’utilizzo di mezzi di pagamento non tracciabili, inadempimento questo che ha comportato l’applicazione di sanzioni amministrative che possono arrivare per la singola società interessata ad un massimo di 825 mila euro.

Il crescente fenomeno della corresponsione degli stipendi con pagamenti in contanti ha riguardato altre attività commerciali fra le quali una macelleria, un’impresa edile ed un negozio al dettaglio, alle quali sono state contestate analoghe sanzioni amministrative per un ammontare totale di oltre 280 mila euro.

In 20 casi, è stata applicata la cosiddetta maxi-sanzione, a causa delle omesse comunicazione da parte dei singoli datori di lavoro, che ha consentito di contestare sanzioni pecuniarie per un ammontare complessivo di 480 mila euro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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