Gli accertamenti
Contributi regionali, la procura di Siracusa apre un fascicolo sul caso partito dalle inchieste de “La Sicilia”
Per ora sono solo "atti non costituenti notizia di reato", ma dopo quanto emerso dagli articoli pubblicati sul nostro giornale la magistratura si occupa dei fondi approvati dall'Ars per associazioni e altri enti
La Procura di Siracusa ha aperto un fascicolo (mod. 45, atti non costituenti notizia di reato) per accertare eventuali illeciti avvenuti nei contributi assegnati dalla Regione siciliana ad associazioni ed enti per spettacoli. Il caso è scoppiato dopo le inchieste pubblicate sul nostro giornale a firma di Mario Barresi e Luisa Santangelo negli scorsi giorni, con già una primo accesso agli atti all’Ars da parte della Corte dei Conti.
La tematica è poi stata ripresa in un servizio andato in onda a Piazza Pulita, su La7, con la conseguente denuncia del deputato regionale del gruppo misto, Ismaele La Vardera, in merito ai finanziamenti ricevuti da un’associazione di Sortino intestata alla madre del parlamentare regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri. La Vardera aveva fatto anche ascoltare la registrazione di un incontro avuto con Auteri nei bagni di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea siciliana, in cui il deputato di FdI avrebbe pronunciato minacce nei suoi confronti. Proprio La Vardera, e probabilmente anche Auteri, saranno tra le persone che la Procura sentirà per svolgere le opportune verifiche.